martedì 19 aprile 2011

La fusione del nucleare


"Entro il 2013 la prima pietra per il nucleare di nuova generazione"
(Scajola 23 maggio 2008)
"Nucleare: scelta obbligata per non restare a secco di energia"
(Scajola 25 febbraio 2009)
"E' inimmaginabile tornare indietro su un percorso già attivato"
(Romani 15 marzo 2011)
"Il futuro è nelle rinnovabili e nell'energia verde"
(Romani oggi 19 aprile 2011)

Il nucleare non si farà.

Su questo non avevo alcun dubbio, pensavo però che avremmo prima sprecato un mare di soldi da dare ai soliti amici.
Ci ha salvato il fatto che gli italiani avevano tutta l'intenzione di votare al referendum e di bocciare il nucleare assieme alla privatizzazione dell'acqua e al legittimo impedimento.

Ed allora l'eletto dal popolo, impaurito dal giudizio del popolo, ha preferito rinunciare al nucleare che mettere a rischio il culo. Gli amici - se non andremo a votare - si dovranno accontentare della privatizzazione dell'acqua.

Speriamo che sia finita per sempre e di non dover sentire più (almeno su questo argomento) i vari chicco testa, veronesi, carlucci, scaiola, i giocatori di scacchi, la prestigiacomo, gasparri, cicchitto, bertolaso, capezzone ecc. ecc. con le loro facce così sicure nel dire cazzate.

1 commento:

Silvio forever ha detto...

Sarà una grande vittoria di Pirro dei soliti sinistrati... e intanto gli altri quesiti dei referendum non raggiungeramnno il quorum!
Chi si accontenta (delle bricciole) gode, mentre Silvio governa e va avanti con la vera maggioranza del popolo!