martedì 9 novembre 2010

L'asino di Buridano

Come l'asino di Buridano che morì di fame non sapendo quale scegliere tra due appetitosi mucchi di fieno - così anch'io non so da che parte cominciare, cosa scegliere come sintesi di quanto vedo accadere.

Tutto sta infatti crollando davvero, come nel raccontino che scrissi a marzo.

Ma non c'è solo la politica: crollano monti e case, crolla Pompei, il Veneto del cemento è allagato e strilla (a proposito: caro il mio troll, come te la stai sfangando? arriverà SuperSilvio camminando sulle acque o manderà Bertolaso con i lagunari in assetto da guerra a dirvi di stare zitti e che ci saranno pompe per tutti? Perchè all'Aquila devono pagare le tasse e voi fate tanto casino per un po' d'acqua dal cielo?). Napoli è ancora sommersa dai rifiuti (e sono passati da parecchio i tre giorni d'ommiracolo).

Le fabbriche chiudono, l'ignoranza è al suo livello massimo e non c'è da stupirsi se una ragazzina ne uccide un'altra - chi lo fa non riconosce una lunghissima scia di sangue, dai sassi sull'autostrada agli extracomunitari massacrati, alle messe nere, ai fidanzatini di Novi Ligure, alla ragazza accoltellata nel cortile della scuola, alla donna uccisa con un pugno alla stazione, a tutti i fatti dello stesso tipo che si ripetono da anni, compresi quelli che accadono ogni giorno attorno a noi e non vengono ripresi dal ministero della paura e dagli organi di distrazione.


Il mondo ci deride, le puttane e le decerebrate minorenni cominciano a raccontare. Le inchieste per mafia vanno avanti. Ci sta per essere una nuova piazzale Loreto ma senza sangue, la breccia è aperta e l'esercito di Salò è stanco, le facce tirate, nervose, non sanno più cosa dire.

Cattolici e Finiani vanno all'attacco, anche un po' di informazione ha preso coraggio ma da sinistra - come sempre - si litiga e si dicono cazzate. Nulla di nuovo all'orizzonte, anzi nulla e basta.

Anche brunetta va a puttane, ma assieme alla gelmini - intesa come ministro - vuole punire chi fa "dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento dell'immagine dell'amministrazione" (un po' come le mie a ben guardare ;-).

Ecc. ecc. ecc.

P.S. la nota sul Veneto non deve essere generalizzata ma è diretta al mio troll ed a tutti i papiminchia e leghisti che neppure sotto l'acqua cominciano ad avere l'impressione di essere stati - anche loro - presi per il culo.

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