mercoledì 24 novembre 2010

Veronesi: curare è meglio che prevenire




Se aveste ormai 85 anni, cosa fareste nel tempo che vi resta, se la vostra vita fosse stata veramente dedicata alla ricerca? Probabilmente cerchereste di mettere ancora a frutto quel che sapete oltre a trasferirlo a chi vi seguirà.

Cosa fa invece il prof. veronesi?

Si dedica alla passione per il nucleare.

E lo fa alla faccia di ogni metodo scientifico, partendo da dati non verificati e con una fede ferrea in belle fantasie tecnologiche.
“Quanto alle perplessità sul rientro dell’Italia nel nucleare posso solo dire che il nucleare è inevitabile e anche se cambia il governo bisognerà farlo comunque: il petrolio finirà tra 50 anni, il carbone tra 100 e il gas tra 150 anni. Se nel frattempo non pensiamo a qualcos’altro rischiamo di rimanere all’asciutto condannando i nostri figli e i nostri nipoti a vivere nel 2120 con la minaccia della carenza di energia. Oggi c’è la fissione nucleare, tra 20 anni ci sarà la quarta generazione di reattori che sarà senza scorie e poi nel 2070 la fusione”.
D'altra parte chi ne può sapere più di un medico, chi ha titoli e meriti maggiori di lui per dirigere l'Agenzia per la sicurezza nucleare. (“Sul mio curriculum mi sento abbastanza tranquillo e del resto a Milano ho il più grande centro di medicina nucleare”).
Neppure perdo tempo ad analizzare queste frottole; noto però come sia stato tutto detto a favor di telecamere pronte ad rimandare il messaggio. L'uomo giusto al posto giusto. Mai che ci facciano sentire un vero esperto, magari un premio Nobel. Un bel fiocchetto e tutto diventa appetibile.

Veronesi non dice solo che ci vuole il nucleare, ma anche che avremo problemi di energia solo tra 110 anni, per cui oggi possiamo stare sicuri e continuare a consumare come prima. Altro segno - dal mio punto di vista - che la crisi è invece vicinissima.

Ma da dove viene questo bel tipo? (fonte wikipedia)
  • Da sempre vicino al Partito Socialista Italiano, negli anni ottanta Veronesi venne chiamato da Bettino Craxi a far parte dell'assemblea nazionale del PSI.
  • È favorevole agli Organismi geneticamente modificati. Nel marzo 2005, in occasione di un convegno sulla comunicazione ambientale Veronesi ha affermato che a provocare il cancro, più che gli OGM o le polveri sottili delle automobili, sarebbero le tossine contenute per esempio nella polenta, nelle patate, nella farina di mais o nel basilico.
  • Ha ribadito che «l'ingegneria genetica non è una bacchetta magica per risolvere i problemi dell'umanità, ma è un metodo estremamente intelligente, per combattere la fame nel mondo, per ridurre l'impatto dei pesticidi, per contrastare la desertificazione».
  • È favorevole alle centrali nucleari: il 30 maggio 2007 ha dichiarato che per rispettare gli impegni presi nel Protocollo di Kyoto, ed evitare sanzioni per inadempienza, l'Italia dovrebbe realizzare 10 centrali in 10 anni, superando lo «spauracchio ingiustificato» della tecnologia atomica. Allo stesso tavolo era presente il Premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, il quale si è dichiarato in disaccordo con quanto detto da Veronesi.
  • È favorevole agli inceneritori come soluzione di alcune problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti e ha sostenuto la loro innocuità per la salute.
  • Nel giugno 2008 ha dichiarato di essere contrario, per principio, alle intercettazioni telefoniche.
Insomma, non un benefattore, ma un testimonial dei gruppi di potere economico, sempre pronto a fare il burattino per una poltrona ben pagata.

Infine un'occhiata al sito della "sua" fondazione per vedere - come Grillo insegna - i suoi sponsor: ENI, ENEL, Pirelli, Telecom, Farmindustria, FORD, BMW, Italcementi, Edilizia, Banche Condizionatori, Trasporti, Acciaio, Il corriere della sera, Mangimi, Cosmetici, Ferrarelle ..... (cliccare su partners).

Tutto si spiega, e se qualcuno pensa che per il bene della ricerca si possano accettare soldi anche dal diavolo guardi come li spendono, sfogliando le foto dei convegni annuali di The future of science.

E questo - infine - è un senatore del PD che è stato ministro nel governo Amato (senza lasciare alcun segno del suo passaggio).

1 commento:

Luisa ha detto...

Per fortuna ci sono i nuovi 'eroi' della Tv: Fazio e Saviano!
Ma ora santifichiamo (laicamente... naturalmente!) in vita i furbetti sponsorizzati e pagati dalla Endemol?
Una breve biografia dei Nostri 'eroi':
Fazio amico di Craxi (e grazie a Bottino e/o Bettino ha evitato la naja...)
Saviano affabulatore di 'bufale' campane, cinesi e globali (basta leggere il libro di Alessandro Dal Lago, 'Eroi di Carta', manifestolibri, 2010).
Ma la sinistra italiana è così in crisi anche di 'eroi' veri?
Bastaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!
Almeno Veronesi non è un venditore di 'bufale'-Endemol!
:-)