domenica 27 settembre 2009
Il fatto quotidiano
Qualche tempo fa, tra i primi, decisi di investire 100 € alla cieca, su un progetto di giornale: "Il Fatto Quotidiano".
Ora il giornale è in edicola (e online) e sono contento di averlo fatto. Aspetto la mezzanotte per leggerlo, non si parla solo di Berlusconi e dei suoi servi (non ce ne sarebbe nemmeno bisogno, ormai fanno tutto da soli), ma di tante altre cose.
Si parla del PD (ed è come sparare sulla Croce Rossa), ma anche dell'IdV dicendo chiaro e tondo quello che molti iscritti pensano: il partito va completamente rivisto seguendo l'esempio delle Europee. Si parla poi di inquinamento: dell'ENI e di Crotone, di Taranto e di Sarroch.
E tutto questo nei primi quattro numeri.
Non sarà un giornale a cambiare le cose ma è un po' come la mappa per un soldato sul campo di battaglia: è molto meglio averla che non averla.
Per chi fosse interessato, ricordo che fino al 15 ottobre l'abbonamento ha prezzi agevolati.
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7 commenti:
Una 'mappa' a breve scadenza...
Qualcuno ricorda il quotidiano nazionale 'La Voce', fondato da Montanelli (e lì c'era anche Travaglio) e pubblicato dal 22/3/1994 al 12/4/1995?
L'uomo ha bisogno di mappe, ma anche di illusioni effimere ed eccitanti...
Ne riparliamo tra circa un anno.
Un direttore di 85 anni e un quotidiano quasi senza pubblicità, nato contro Berlusconi e rivolto ad un pubblico di destra conservatrice.
Un anno di resistenza non fu poco.
Comunque sia, c'è qualcosa che tu leggi e che mi puoi consigliare?
Leggo 'il Manifesto' e 'Internazionale' (settimanale, esce il venerdì e offre un po' di notizie da tutto il mondo)... almeno tali media non sono meteore effimere e narcisistiche (come il buon Travaglio).
Ti va come consiglio per future letture?
Buona domenica
P.S.- E' vero: Montanelli aveva 85 anni quando liquidò 'La Voce' e lasciò per strada molti giornalisti, passando poi con i suoi 'fedelissimi' (tra i quali Travaglio) al più remunerativo e allineato 'Corriere della Sera'...
Così, per non dimenticare i nostri 'grandi' e integerrimi giornalisti italiani...
Lorenzo,
hai perso la favella o cerchi ancora conferme a quello che ho scritto e che tutti sanno?
Riprenditi... se puoi!
Ho parecchie cose da fare; comunque sia quel che non ricordo bene è perchè dovettero andare via dal Giornale.
Mi puoi aiutare?
Non confondiamo 'dovere' con 'volontà'... anche perché vorrei essere anch'io 'cacciato' con belle liquidazioni per essere subito assunto in un altro luogo con migliori condizioni di lavoro: la scelta del 'Corriere della Sera' non fu un triste esilio in un quotidiano di periferia, anzi per Travaglio fu un calcolato e vantaggioso 'trampolino di lancio'...
Il vittimismo con il portafoglio gonfio mi sa tanto di furbesca ipocrisia...
Potrei sbagliarmi, ma la ricostruzione dei fatti è stata questa.
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