lunedì 27 settembre 2010

Inceneritori in Abruzzo

Ho detto tante volte che gli inceneritori sono solo uno spreco di denaro ed una fonte di inquinamento dannosa per le popolazioni e per l'ambiente. Non risolvono il problema ma lo peggiorano. L'unico motivo per cui se ne parla tanto che sono una enorme fonte di guadagno per pochi (tra cui molti amministratori locali ignoranti e/o più interessati al denaro che alla salute dei loro figli).

Le ultime cronache giudiziarie dall'Abruzzo mostrano una volta per tutte che politici ed imprenditori dei rifiuti volevano a tutti i costi un inceneritore e che per questo litigavano e si corrompevano tra loro. Ma i cani su quell'osso erano tanti e allora - poichè un inceneritore era già troppo per tutto l'Abruzzo - per metterne due pensavano di abbassare le percentuali della raccolta differenziata e magari di bruciare immondizia da altre regioni sfruttando la stupidità degli abruzzesi.
Gli indagati sono oggi tutti politici del centro-destra (con Chiodi che - per ora - nella migliore delle ipotesi fa la figura del cretino) ma - per ribadire che il PD non è secondo a nessuno - nel frattempo Pollutri da Cupello chiedeva con insistenza addirittura il terzo inceneritore.

Che altro c'è da dire?

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