domenica 31 maggio 2009

Tutto scricchiola

Tutto scricchiola: in TV c'è un gran via vai di dipendenti che cercano di nascondere, negare, sviare e turare le falle.

L'ultima geniale strategia di Berlusconi è quella di recitare la parte del marito cornuto che tace per il bene della famiglia.
Nel frattempo fa bloccare alcune centinaia di foto compromettenti dalle procure amiche.
Il primo ministro ceco Topolanek (quello che sarebbe nudo in alcune foto), nonostante l'ospitalità ricevuta, dice a berlusconi di "Chiudere la bocca".
Maroni si lascia insultare dall'Annunziata ma non sente non vede e soprattutto non parla da bravo picciotto.
E poi c'è il parere della corte costituzionale sul lodo Alfano che prima o poi arriverà, la regione Sicilia che si distacca, altre foto che documentano l'uso di aerei di stato come charter per le feste di villa Certosa, gli Abruzzesi che cominciano a pensare di essere stati presi per il culo, la spazzatura che riappare, la luce in fondo al tunnel della crisi che comincia a sembrare il fanale di una locomotiva che avanza spietata e, nonostante il fuoco di sbarramento, i sondaggi peggiorano.
Intanto la stampa di tutto il mondo ride di noi e forse proprio dall'estero ritorneranno, come un boomerang, le famose foto.

La prossima settimana si annuncia quindi interessante, anche se nessuna rivoluzione ma neanche un cambiamento sostanziale sono ancora possibili per assenza di reali alternative.


sabato 30 maggio 2009

Un miliardo di barili

Per chi non riesce a credere che quanto ci accade sia vero ecco qui, nero su bianco, la politica energetica del governo descritta dal ministro per lo sviluppo economico: claudio scajola.

Nelle parole del ministro c'è anche la risposta a chi dice che il voto Europeo non ha importanza.

.....
D. Qual è la strategia complessiva del Governo in tema di energia?

R. Intendiamo intervenire lungo tre principali direttrici: diversificazione delle fonti e delle aree di approvvigionamento, oggi troppo concentrate in zone geografiche ad elevata instabilità politica; riduzione strutturale dei costi dell' energia, che sono il 30% in più degli altri Paesi europei e sono un freno alla competitività delle imprese ed un pesante fardello per molte famiglie; contenimento delle emissioni di gas serra, con soluzioni tecnologicamente avanzate ed economicamente sostenibili (detto in altre parole: poichè i pochi soldi che ci sono li spendiamo altrove, non faremo niente contro il riscaldamento globale e se faremo qualcosa lo faremo in modo di guadagnarci, ad esempio usando la CO2 per estrarre le ultime gocce di petrolio e guadagnare anche dai pozzi ormai esausti).
Per raggiungere questi obiettivi abbiamo impresso una: decisa accelerazione al programma di infrastrutture energetiche stiamo inoltre semplificando le procedure autorizzative (per poter fare tutto ovunque e comunque), stiamo aumentando l'impiego del "carbone pulito", stiamo promuovendo le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica e stiamo valorizzando finalmente le enormi risorse di idrocarburi non ancora sfruttate nel nostro Paese, pari a non meno di un miliardo di barili (Basilicata Abruzzo, pianura padana, ecc. ecc.). E, soprattutto, puntiamo al rilancio del nucleare, l'unica fonte in grado di garantire la produzione di elettricità su vasta scala, a costi competitivi (la solita bugia) e senza emissioni di gas serra. Il nostro obiettivo è un mix di generazione elettrica formato dal 25% di fonti rinnovabili (cioè ottenute bruciando rifiuti e scarti delle raffinerie), 25% di nucleare e 50% di combustibili fossili.

D. L'obiettivo 20~20~20 che la UE si è posta in tema di energia ed ambiente, prevedendo per il 2020 la riduzione delle emissioni di CO2 del 20% con un ricorso all'energia alternativa del 20% e una riduzione dei consumi energetici del 20%, è realisticamente perseguibile? Quali sono le sue considerazioni in proposito?

R. Il Governo condivide gli obiettivi generali del pacchetto "Clima-energia" e la volontà di concludere l'iter per la sua adozione entro la fine della legislatura europea, ma ritiene necessari interventi correttivi, diretti a renderne più flessibile l'applicazione e più sopportabili i costi economici, soprattutto in questa fase di crisi finanziaria ed economica. Seguiamo perciò con grande attenzione l'evoluzione dei negoziati per la definizione del nuovo pacchetto europeo, dalla cui applicazione potrebbero derivare per il nostro Paese oneri aggiuntivi compresi tra i 15 e i 20 miliardi di euro annui fino al
2020, per un totale di almeno 180 miliardi di euro. Abbiamo sottoposto al Consiglio europeo dell'energia una serie di proposte di modifica, tra le quali ritengo irrinunciabili una maggiore flessibilità degli impegni e l'introduzione di clausole di revisione della disciplina, per adeguarle all'andamento dell'economia e all'evoluzione della tecnologia (in altre parole in Europa faranno di tutto per boicottare i già scarsi tentativi di opporsi alla catastrofe dovuta al riscaldamento globale).

....

Tratto da: "Intervista a C. Scajola - Nuove strategie per una nuova politica energetica" su l'Ingegnere Italiano n° 347 non ancora disponibile in formato digitale sul sito del CNI.
------------------000000000000---------------------

Una osservazione finale: la petrolizzazione dell'Abruzzo non è un fatto locale ma è uno dei fronti su cui si combatte contro chi sta distruggendo il mondo.

venerdì 29 maggio 2009

Lo spirito della vita

Una piccola nota autobiografica per i miei studenti e non solo:

Se cercherete di assomigliare ad altri sia per l’aspetto che per le idee, non vi piacerete mai e non piacerete mai agli altri: il modello sarà sempre migliore di voi.

Quando vi accetterete per quel che siete, potrete piacervi o non piacervi ma comincerete a crescere. Ci vorrà del tempo, passerà la giovinezza, ma molto prima della fine lo spirito della vita scorrerà consapevole in voi.

Quello spirito che fiorisce ogni volta che riusciamo davvero a incontrare gli altri, anche per un solo attimo, e ci rendiamo conto che in questo mondo siamo unici ma non siamo soli.

giovedì 28 maggio 2009

Il corpo delle donne

E allora il lifting facciamolo non alla nostra faccia, ma alle nostre idee e scopriremo che tante idee che in noi sono maturate guardando ogni giorno in televisione lo spettacolo della bellezza, della giovinezza, della sessualità e della perfezione corporea, in realtà servono per nascondere a noi stessi e agli altri la qualità della nostra personalità, a cui magari per tutta la vita non abbiamo prestato la minima attenzione, perché sin da quando siamo nati ci hanno insegnato che apparire è più importante che essere, con il risultato di rischiare di morire sconosciuti a noi stessi e agli altri.

martedì 26 maggio 2009

Montanari a Mafalda

Il dottor Montanari parlerà il 28 maggio (dopodomani, giovedì) alle ore 20,30 in piazza della Libertà a Mafalda.
L'argomento riguarda una centrale a biomassa, nome che suona abbastanza bene (anche se bene non è) ma che poi, quando la biomassa scarseggia, viene trasformata in un inceneritore di rifiuti (che lo facciano apposta?).

Il Dottor Montanari è lo studioso che, assieme alla moglie, studia gli effetti sulla salute delle nanoparticelle.

Raffinerie e morte

Sardegna, esalazioni in raffineria tre operai morti sul lavoro

CAGLIARI - Soffocati dalle esalazioni nella grande raffineria Saras della Sardegna, tre operai sono morti questo pomeriggio a Sarroch, in provincia di Cagliari. Stavano pulendo un serbatoio dell'impianto di desolforazione. L'ambiente chiuso si è presto saturato di vapori di azoto che non hanno lasciato scampo ai tre operai.

Sul posto sono intervenuti i medici del 118 ma non hanno potuto che constatare il decesso in attesa dell'arrivo del medico legale, che dovrà accertarne le cause, e del magistrato di turno cui spetterà il compito di indagare sull'incidente.

Fonte: Repubblica



Questo è il trailer del film "OIL, la forza devastante del petrolio, la dignità del popolo sardo" lungometraggio autoprodotto che documenta quel che accade a Sarroch.
La Saras ne ha chiesto il sequestro giudiziario per il contenuto "diffamatorio".

Vedi anche questo post di Maria Rita D'Orsogna

lunedì 25 maggio 2009

Lettera di don Giorgio De Capitani

Non capisco perché non si possa e non si debba urlare, urlare maledettamente, in difesa della Democrazia e dei suoi valori portanti, quali la libertà e la giustizia. Siamo ormai prossimi alla fine, e ce ne stiamo qui ancora a parlare di pettegolezzi o d’altro, di veline e di culi al sole, di calcio e di divorzi di attori e di ricchi, solo perché abbiamo paura: paura di guardare in faccia la realtà.

Perciò distogliamo lo sguardo altrove, oppure copriamo la verità di tali apparenze; che vediamo solo le apparenze; e ci divertiamo godendoci le apparenze.

È giunto il momento di tagliare la testa al Mostro di Demenza, recidendone i numerosi tentacoli. Lui, il Corruttore più osceno, che si permette di dire le più perverse falsità, tra il totale silenzio di un popolo rincoglionito o impaurito o sfatto in ogni sua dirittura morale, sa di contare sulla sudditanza di intellettualoidi prezzolati, e difeso da avvocati affamati di soldi. Niccolò Ghedini sta mungendo bene la vacca. Si appella a tutto, ad ogni cavillo, e soprattutto fregandone di qualsiasi decenza etica.

Non potrei mai fare l’avvocato di un porco delinquente, casomai mi metterei al servizio della povera gente. Ma Ghedini si è venduto anche l’anima: a lui interessa stare alla ruota del padrone-riccone. Lo difende arrampicandosi sui vetri. Ma non tutti sono tanto idioti da farsi incantare da un avvocato “ipocrita”, prezzolato a tal punto da accettare di essere “onorevole” (!) parlamentare. Esiste una nazione in cui un presidente del consiglio si è circondato da “onorevoli” avvocati? Onorevoli! Che assurdità! Che oscenità!
Perversione di ogni diritto democratico!

Vorrei insistere su un’altra cosa: sul silenzio di una Chiesa che se ne sta a guardare in attesa che il suo Protettore, san Silvio Pervertitore, riesca come al solito a fregare un popolo dicendo un mare di balle. E ci riuscirà! E la Chiesa tirerà un profondo sospiro! Almeno una parola! No, silenzio assoluto! Proibito per il momento parlare di Silvio il Corruttore. La Chiesa sta vivendo momenti di angoscia. Ha raccolto tutte le anime contemplative, e ha dato loro ordine di supplicare Dio perché salvi Silvio dagli artigli di giudici demoniaci.

E se fosse vero che il suo protettore, San Silvio Pervertitore, ha fatto quell’azione poco edificabile?

Eppure basterebbe poco: correre in Vaticano a purificarsi, meglio se circondato dalle minorenni, anch’esse disponibili al battesimo lustrale. E il Vaticano avrebbe già pronta una bella penitenza: Silvio deve promettere di far fuori tutti i comunisti rimasti! Infilzarli uno ad uno, a cominciare da quei ministri di Cristo che hanno impugnato le armi del Vangelo radicale.

E pensare che già qualcuno in Vaticano stava sognando l’avvento del Regno di Dio: la restaurazione definitiva del Vangelo secondo Silvio. Il quinto e ultimo Vangelo. L’apocalisse non sarebbe altro che la rivelazione della giustizia che si è fatta finalmente carne nel profeta di Arcore.

Pallonaro sì pallonaro no, lui è il messia, l’unico, - neppure Gesù Cristo ci era riuscito - a conciliare la verità con la menzogna, a fare dell’una e dell’altra una sola carne. Da tempo la Chiesa aveva tentato, senza mai riuscirci. Ed ecco che ora la profezia si è fatta realtà: la menzogna si è fatta verità!

Non mi piace giocare con gli assurdi, e tanto meno riderci sopra. Ma una cosa è certa: la Chiesa tace, se ne sta a guardare, ci lascia tutti sconcertati: sconcertati da un Demente che ci prende tutti per il culo, e ci sodomizzerà di nuovo con la sua arte diabolica!

Vivo tra gente che ci dice cristiana, che viene in chiesa con la testa drogata, con il cuore arido e pieno d’odio, in adorazione della Menzogna. Mi sento circondato da credenti idolatri, da poveracci che si sentono già ricchi, senza nemmeno il pudore di chiedersi se questa società non sia del tutto sbagliata.

Eccoli: li vedo! Mi compatiscono, scuotono la testa, fanno gestacci nei miei riguardi. E sono lì in chiesa a pregare e a cantare. Li compatisco! Mi fanno pena! Non sanno che fra poco dovranno piangere sui ruderi della loro stessa idiozia! Li compatisco, ma non lotto per loro: con gli idioti non vale la pena! Lotto per i loro figli, destinati al macello!


Pubblicata su iltafano.typepad.com

Gif animate e bordi in blogger

Inserendo una gif animata dal proprio PC, la stessa viene trasformata in una immagine fissa.
Occorre allora caricare l'immagine su un server per la condisione di immagini come, ad esempio, http://picasaweb.google.it o http://photobucket.com/ e poi inserire l'immagine come url.
---------00000----------

Per eliminare il bordino dall'immagine aggiungere nel tag html img style la proprietà: border: none (img style="border: none; ...)


sabato 23 maggio 2009

Le 3 "I" Italia Internet e Idioti

Pare proprio che abbia fatto un errore. Non nella definizione etimologica di "idiota" che sicuramente riprenderò, ma nell'analisi dei documenti tratti dal sito del Senato.
Come in ogni incidente, l'analisi delle cause svela una "sfortunata" serie di eventi che hanno concorso all'errore: stanchezza, impossibilità di approfondire il giorno dopo, documenti parlamentari difficili da trovare e interpretare e un primo accenno alla "notizia" dato da un sito normalmente ben informato (la fiducia ha avuto la meglio sulla scarsa informazione che comunque già corredava quella notizia, ora cancellata).

Fatta l'analisi delle cause, necessaria per ridurre la probabilità di ricascarci, resta il fatto che mi sono sbagliato:


Come si dice però: "solo chi non fa non falla" ;-)

venerdì 22 maggio 2009

Par condicio

Un bell'articolo del nuovo direttore del TG1 : Minzolini Augusto in cui se ne possono valutare i meriti e prevedere l'equilibrata linea editoriale:

Da La Stampa del 9 Aprile 2009:
Il piano giapponese del premier operaio - Il Cavaliere tra la gente colpita dal sisma, di Augusto Minzolini.

Silvio Berlusconi snocciola un numero infinito di cifre [...] Poi con in mano le gigantografie delle foto scattate dall'aereo evidenzia con l'indice le parti più colpite. Fa previsioni sui tempi necessari per stimare i danni («almeno un mese e mezzo»). E per tirare su il morale dei presenti di fronte alla disgrazia e alla morte che ha colpito questo pezzo d'Italia si concede una battuta [...] Indossa un maglione blu e ha il piglio deciso del direttore dei lavori, del comandante dei pompieri, del capo militare, ma anche la comprensione del prete. Silvio Berlusconi nelle emergenze si esalta. La sua attitudine è la politica del «fare».
[...]
I presidenti del consiglio della Dc di una volta sarebbero arrivati dopo una settimana. Lui si è recato lì a 9 ore dal Terremoto e ha continuato andarci nei due giorni seguenti [...] Del resto il personaggio ha un identikit più complesso rispetto ai suoi colleghi di governo: se questi per la maggior parte sono politici nati o stanno per diventarlo, lui ha quell'identikit di cui è geloso, che da 14 anni propina ogni due per tre, quello dell'imprenditore prestato alla politica. In questi frangenti si vede. Dalla sua bocca escono idee su idee.
[...]
Gioca sulla velocità delle decisioni. «Questa notte - racconta il Premier - abbiamo trasferito dal supercarcere dell'Aquila in altri penitenziari 141 detenuti. Ci hanno ringraziato, si sentivano come ''topi in trappola» [...] Ed ancora: «Istituiremo il reato di sciacallaggio con pene severe». Forse sarà un decreto, lui se lo augura, sperando di non essere bloccato dai soliti rituali. Non basta.
[...]
Già, c'è il premier-ingegnere che spiega le tecniche anti-sismiche giapponesi («una piastra di cemento armato staccata dal terreno attraverso dei dissipatori su cui si realizzano le costruzioni»). C'è il premier-generale: «Blinderemo la città con l'esercito - ordina durante il giro a L'Aquila - e chiudiamo tutto». Il premier-prete che si commuove di fronte all'anziana signora che lo invoca: «Silvio aiutaci, non ho più nulla, non ho nemmeno i denti». «L'Italia risponde - le spiega - facciamo il possibile». Come dire: abbi fede. E il premier-psicologo che risponde alla corrispondente della tv tedesca che giudica «fuori luogo» (come il Times e il Guardian) una sua frase di ieri («la vita nella tendopoli è come fare campeggio»): «Non lo è. Dovevamo riavviare ieri i ragazzini al sorriso, all'ottimismo, al gioco. Lo abbiamo fatto anche con medici e clown». Le solite polemiche.
[...]
Ma il premier-mille mestieri è convinto di aver ragione: «Sono rimasto colpitissimo - ha confidato ai suoi - dall'accoglienza ricevuta. Dopo un Terremoto ai governanti vengono addossate tutte le inefficienze, anche quelle fisiologiche. Io ho avuto quasi la ola. Per questo dobbiamo essere presenti».
Se qualcuno vuole ancora credere al TG1 lo faccia pure, ma non potrà poi dire di non essere stato avvertito.

Post ripreso da noisefromamerika
Articolo completo su La Stampa


------------0000000000000----------------

A proposito di enoizamrofni non poteva mancare "Studio Aperto":

Dorian Gray o Michael Jackson?

Chi bello vuole apparire ... molto deve soffrire


povero silvio,
costretto ad andare in giro con il cerone nascosto nel fazzoletto!

Come ho detto altrove, questo vecchietto mi fa anche un po' pena.

Fonte con altre foto: Repubblica

giovedì 21 maggio 2009

Falsa informazione

Questa notizia è stata data su televideo e riletta pari pari nei telegiornali:
Duecentouno persone, tra cui quattro stranieri, sono state denunciate dai carabinieri del comando provinciale di Caltanissetta per inosservanza dell'obbligo di istruzione dei figli minori. Con la collaborazione dell'Ufficio scolastico provinciale, dei dirigenti scolastici e dei servizi sociali dei Comuni, i militari hanno potuto verificare che più di un centinaio di minorenni, senza motivo, non frequentavano elementari, medie e superiori. Soprattutto nel capoluogo e a Gela, centri dove più alta è l'emergenza criminalità.
Il senso che rimane a chi ascolta distrattamente è che anche in questo caso gli "stranieri" si comportano male.

Quattro su 201 è però il 2% e poichè gli "stranieri" sono ben più del 2% (6,4% dati medi nazionali 2008) la notizia avrebbe dovuto essere "di cui solo quattro stranieri" o non avrebbe dovuto parlarne del tutto.

B. come bugie

"La sera del 19 novembre 2008 il presidente del Consiglio, nella splendida cornice romana di Villa Madama, ha ricevuto i più bei nomi dell'imprenditoria del Paese, per una cena ufficiale tra il governo e le grandi firme del Made in Italy. Almeno una sessantina gli invitati, che il premier ha intrattenuto insieme a diversi ministri, da Letta a Tremonti, da Bondi a Fitto. Al suo tavolo da otto, al centro del salone, insieme a stilisti di spicco come Santo Versace e la moglie, Leonardo Ferragamo e la sorella Giovanna, Paolo Zegna e Laudomia Pucci, il Cavaliere ospitava "una splendida ragazza", secondo il racconto di chi c'era. Capelli castano chiari, vestito in lamè. Molto giovane, molto avvenente, sconosciuta a tutti. Berlusconi, secondo la testimonianza di un industriale che ha partecipato all'evento, l'ha presentata ai commensali come "Noemi Letizia, figlia di carissimi amici di Napoli. Sta facendo uno stage - ha aggiunto il premier - ed è qui per conoscere i grandi protagonisti del mondo della moda".

La ragazza ha parlato poco, e ascoltato molto. A un certo punto, secondo la ricostruzione di almeno tre fonti diverse invitate alla cena, ha fatto un rapido giro del salone, mentre l'orchestra suonava musiche americane e francesi. E non è passata inosservata. Uno dei commensali, seduto ad un altro tavolo a fianco all'allora segretario generale della presidenza del Consiglio Mauro Masi, ha chiesto lumi. "Chi è quella ragazza?". La risposta è stata la seguente: "È una cara amica napoletana del presidente. Non era previsto che venisse, ma lui l'ha voluta a tutti i costi, e per questo è stato addirittura necessario rivedere il "placement" del tavolo uno...". Cioè la distribuzione dei posti al tavolo nel quale era seduto il premier. A fine cena, secondo il ricordo dei presenti, sarebbe stata vista allontanarsi su un'auto blu, al seguito dell'Audi A8 nera del premier."

(Articolo completo)
Gruppo su facebook: "Berlusconi rispondi!!!!"

mercoledì 20 maggio 2009

Padri e figli

berlusconi:

"Non conoscevo Mills,
lo giuro sui miei cinque figli.
Se fosse vero, mi ritirerei dalla vita politica,
lascerei l'Italia" (
fonte)

---------------00000000000-------------

Ultim'ora: Silvio Berlusconi sacrifica il figlio prediletto sull'altare della libertà e si dice pronto a fare lo stesso con gli altri 4, se non bastassero sono pronte le riserve. Si teme possa andare avanti per mesi. L'opposizione è sconcertata ma intende rispondere a tono sacrificando veltroni.

Il fido Bondi non è riuscito a interrompere il sacrificio.
Papi, non perseguibile per il lodo Alfano, parteciperà stasera a "porta a porta" per denunciare il complotto comunista.
Ci saranno il plastico dell'altare del sacrificio, il coltello insanguinato e le mutande sporche dell'ex prediletto.

Par condicio


Chi meglio di silvio merita il nobel per la pace?


"Un uomo che ha saputo coniugare, con la sua vita, le sue opere ed azioni, il pensiero liberale di Milton Friedman, l´umanesimo economico di Wilhelm Röepke, l´aspirazione di Muhammad Yunus a creare un sistema capitalista inclusivo e non esclusivo"
(non capisco che vuol dire ma è colpa mia che sono una merdaccia)


------------0000000-------------

Commenti sul caso Berlusconi-Mills sui giornali online:

A me interessa che l'Italia funzioni e sia ben governata:
di quello che ha fatto Berlusconi con le sue società non mi interessa. Mi interessa come agisce oggi da Premier e null'altro. Qundi tutte le polemiche al riguardo sono sterili. Quanto ai giudici, sappiamo come si muovono e con quale animo "imparziale" gidicano il Premier e tutto quello che ruota intorno alla sua tanto odiata figura, e non da oggi. Non sono credibili ieri come non lo sono oggi. Fine della storia.

Vi pare normale che una sentenza che condanna "Caio", incrimini molto direttamente " Sempronio", quasi giusitificando il povero, indifeso Caio?
Aggiungo solamente che in un momento di crisi, e di inesistenza della sinistra sulla scena politica, dominata da un uomo che ogni giorno produce risultati con il suo governo, l'unico modo che resta a questi comunisti alias le zecche della società, è di scavare e scavare, inventando più che trovando scheletri nell'armadio del Presidente Berlusconi. Certo il suo potere ed il suo denaro fanno digrignare i denti ai troppi zecconi succhia sangue di sinistra annidati a tutti i livelli che subdolamente come solo loro sanno fare, cercano ogni modo per screditare questo governo e questo premier che li ha ridicolizzati. RIsultato? La buca in cui è per fortuna caduto il comunismo italiano, diventerà un crepaccio senza fondo. Cordialità

Grazie ai giudici un voto in più al PDL: il mio
Mi ero ripromesso di non andare più a votare (sono di Forza Italia, ma deluso per come è nato il PdL). Puntualmente, i giudici mi spingono a tornare a votare, e a votare PdL. Per quanto non mi entusiasmi, lo farò. Fosse anche solo per ricordare a certa gente che non mi faccio comandare da loro.

Non ci credo.
A berlusconi è stato dato il voto dai cittadini. Gli è stato dato per fare un lavoro e vogliamo che in questa fase sia inquisito 'solo se approfitta del mandato ricevuto...per il resto vedremo poi, a mandato terminato. Questo è garanzia di libertà per lui e di efficienza per noi. Trovo comunque strano, che pur essendo in politica da oltre un decennio, i processi che gli vengono intentati non sono mai su atti di governo o politici, ma solo su fatti di commercio o di finanza... là dove si può 'creare' meglio l'accusa.

Qualunque cosa ma non le sinistre
Io guardo ai fatti che riguardano il Paese e non alle vicende giudiziarie di Berlusconi. Di ritornare all'epoca degli indulti, delle sanatorie, della tolleranza urbi et orbi non se ne parla. Le sinistre al potere mai più. Questo governo, fino ad ora, ha prodotto molte leggi importanti per la sicurezza, e tanto mi basta. Se il PD cerca seriamente una convergenza con la Lega, abbandona le sue politiche pro-immigrati, lassiste e perdoniste, e magari fa tabula rasa della sua classe dirigente ex comunista... forse se ne può discutere. Fino ad allora, tutto ma non loro.

Ha fatto bene
Tutta invidia la vostra. Chi non vorrebbe essere il berlusca. Ha tutti i soldi, tutte le donne, fa come gli pare dovunque e in più il 70% di gradimento. Berlusca forever

Vergogna
E' vergognoso che dal '94, sistematicamente, la magistratura (CON LA M MINUSCOLA) alla vigilia delle elezioni esca con accuse contro leader del più importante partito italiano. Accuse che MAI hanno portato ad una condanna!!!!!!! Vorrei solo che gli opinionisti "pacati" la smettessero di darmi dell'imbecille quando sostengono che dovrei avere fiducia e rispetto nella casta degli ermellini. Che vergogna per l'Italia.

Eravamo in pensiero
Puntuale come la luce all'alba è esplosa la consueta bomba ad orologeria ad un tempo prefissato dal giorno delle elezioni. Immediatamente dopo il giorno elettorale tutto rientra. Ma ormai i cittadini sono cresciuti e smaliziati. Attenzione all'effetto bumerang (sic).

ecc. ecc. ecc.

martedì 19 maggio 2009

Breve storia del processo Berlusconi-Mills

Questo processo è scaturito dall’avvocato inglese Mills, il quale aveva scritto una lettera al suo commercialista. Nella lettera, Mills dichiarava che berlusconi aveva versato in nero sul suo conto in Svizzera, tramite il suo dirigente Carlo Bernasconi, 600.000 dollari. Il versamento era un ringraziamento per le testimonianze reticenti rese dinanzi al tribunale di Milano, nel quale, nel processo per corruzione alla Guardia di Finanza e nel processo dei fondi neri di All Iberian, Mills non disse tutto quello che sapeva, ma svicolò abilmente fra le domande dei magistrati per tenere indenne "Mr B.". Dice testualmente Mills al suo commercialista "Ho tenuto fuori Mr B. da un mare di guai”.

La lettera venne scritta perchè Mills aveva paura che il fisco inglese (che diversamente da quello italiano funziona) si accorgesse dei 600.000 dollari in nero e lo incriminasse.

A Londra il commercialista, letta quella lettera, denuncia Mills al fisco inglese per corruzione ed evasione fiscale (questo può sembrare strano ma in Inghilterra i commercialisti seguono la legge diversamente da quel che accade da noi in cui sono maestri nel contrario).

Questa confessione dell'ex-consulente della Fininvest innesca il processo.

Questo processo e' uno dei pochi, rarissimi casi, in cui i magistrati hanno a disposizione una prova schiacciante: la confessione dell'imputato.

Durante un interrogatorio davanti ai pm milanesi il 18 luglio 2004, l'avvocato inglese ha poi confermato di aver ricevuto 600.000 dollari dal gruppo Fininvest per dire il falso nei processi in cui era coinvolto silvio berlusconi.

Anche per questo motivo, non essendo possibile contestare il reato nel merito, ed essendo quasi certa la condanna, non sembra casuale l'approvazione del Lodo alfano che ha stralciato la posizione del Presidente del Consiglio e il processo è proseguito solo per Mills (anche se si attende che la Consulta si pronunci sulla costituzionalità di questa legge ed è stato anche presentato un referendum abrogativo).

Il giorno 17 febbraio l'avvocato inglese David Mills è stato condannato a quattro anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari.

Mills è stato condannato a risarcire anche 250 mila euro alla parte civile Presidenza del Consiglio (paradossalmente al suo coimputato).

N.B. berlusconi ha corrotto mills; l'avvocato della presidenza del consiglio ha chiesto un rimborso di 250.000 euro per il danno di immagine alla presidenza del consiglio da parte del corrotto e il tribunale ha accordato tale rimborso. Al corruttore non è stato possibile chiedere alcun rimborso poichè è l'attuale presidente del consiglio ed è protetto dal lodo alfano.
Pertanto il corrotto dovrà pagare i danni al suo corruttore.

La notizia non ebbe molta eco sui giornali e ancora meno in TV; oggi qualcosa di più, ma meno dello scandalo di Westminster dove i politici inglesi rischiano di essere presi a calci nel culo dai passanti per aver "solo" cercato di avvicinarsi alla paga base dei politici italiani.

Oggi è stata resa pubblica la motivazione che in 400 pagine descrive quanto accaduto tra corrotto e corruttore: Mills "ha agito certamente da falso testimone da un lato per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse, o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute sino a quella data"

Cosa succederà? A forza di scrivere mi viene la voglia di fare le previsioni: secondo me nulla fino alle elezioni, solo un forte ritorno della parola "comunisti". Un fine campagna elettorale con tutta l'informazione schierata (grazie anche alle nuove nomine RAI). Se i sondaggi saranno negativi ci sarà un qualche colpo di teatro con esazione posticipata (come un bel piano casa) e poi via avanti felici come se nulla fosse. Per parlare alle camere, come ha detto ghedini, ha tempo fino alla fine del mandato, per cui mettiamoci tranquilli.

D'altra parte ghedini ha ragione a dire che quando andrà davanti a un nuovo giudice berlusconi verrà assolto, quando per assolto si intenda "non condannato"; infatti poichè il processo è finito per Mills, i suoi giudici si sono inevitabilmente fatti una opinione anche su berlusconi (e che opinione!) e quindi non saranno più idonei a giudicarlo. Si dovranno quindi cambiare i giudici e ricominciare da capo per cui il processo finirà inevitabilmente in prescrizione nel 2010, et voilà.

Padri e figli


Padri che chiedono alla maestra di comunicare al figlio la morte della moglie/mamma.
Madri che pretendono di entrare a scuola per allattare il bambino di cinque anni.
Genitori inviperiti perché la classe è stata spostata al secondo piano e la scuola non accetta di alleviare la fatica dei figli caricando gli zaini in ascensore.
Madri che chiedono di non portare alla materna il bimbo quando piove e altre - molte altre - che «pretendono» dalle scuole elementari l’autorizzazione a far saltare un numero imprecisato di lezioni per partecipare a casting e riprese cinematografiche.

Il catalogo di comportamenti che dichiarano la «crisi» del ruolo di genitore è lungo. L’ha stilato Loredana Orlandini, dirigente scolastica in un istituto comprensivo di una periferia torinese. Non si pensi a problemi legati a una particolare situazione di svantaggio sociale. Siamo a Mirafiori, ma la preside Orlandini assicura che dal confronto con i colleghi emergono comportamenti trasversali ai quartieri, alle condizioni economiche, ai livelli di istruzione.


È la bandiera bianca alzata da padri e madri
.

Loredana Orlandini ha proposto una gamma di esempi, a partire dall’incapacità di parlare della morte di una persona cara e vicina. «Abbiamo avuto alcuni casi - ha raccontato - di genitori che hanno chiesto alle maestre di comunicare al figlio la morte della mamma, del nonno. Salvo situazioni eccezionali, che abbiamo anche incontrato e che hanno richiesto l’intervento dello psicologo e dei servizi sociali, la comunicazione di un lutto molto doloroso va affrontata in un contesto di famiglia. Un papà ha mentito al bambino per settimane sulla morte della mamma, chiedendo alle maestre di dire ciò che lui non riusciva a dire. Ma anche la morte del cagnolino spesso non viene affrontata con maggiore coraggio». Spiegazioni? «
La famiglia non sa più preparare alla vita, è semplicemente emotiva ed affettiva. I genitori sono fragili e non riescono a tollerare la frustrazione del loro bambino. Che deve essere al riparo da ogni sofferenza». Così, il dolore viene allontanato, edulcorato...

Molto più «in basso» rispetto al tema del lutto, ci sono altri momenti di passaggio, altre «crisi» del processo di crescita, che vengono rimandati, allontanati. Loredana Orlandini ha raccontato di «bambini di 8 anni che in piscina non sanno riconoscere i loro pantaloni perché la madre continua a vestirli come quando avevano un anno, che dormono con il ciuccio o che lo mettono da parte solo a scuola, di bimbi di 4-5 anni che continuano ad usare biberon e pannolini». Per la preside, che di figli ne ha avuti tre, ormai grandi, «certi comportamenti sono un’abdicazione al ruolo di accompagnatori nelle fatiche e piccole o grandi responsabilità della vita».

Altri esempi? «Davanti alla scuola materna c’è un problema nuovo: non si sa dove mettere i passeggini.
I genitori dicono che i figli, anche di 5 anni, non vogliono camminare così li scarrozzano. Fanno più in fretta ed evitano discussioni. Questo aiuta anche a comprendere perché troppi bambini non sono più capaci di camminare su un terreno che non sia un pavimento liscio. Quante volte mi sono sentita dire che in giardino devo coprire di terra tutte le radici, altrimenti i bambini inciampano. Vorrà dire qualcosa se a sei anni per scendere una scala devono fermarsi ad ogni gradino?». A proposito di scale, qualche tempo fa c’è stata una protesta perché gli alunni di una seconda elementare erano stati spostati dal piano terra al secondo piano per far posto a una prima con bimbi disabili. «I genitori erano sul piede di guerra - ricorda la preside -, volevano che caricassimo gli zainetti in ascensore. Allora ho organizzato un incontro con un esperto che ha chiarito in modo scientifico come i bambini, a quell’età, non abbiano difficoltà a salire due piani di scale con lo zainetto in spalla. L’idea diffusa è che i figli siano sempre troppo piccoli per affrontare le difficoltà».

Articolo apparso su La Stampa

lunedì 18 maggio 2009

sabato 16 maggio 2009

In Brianza si incazzano (2)

forse perchè la prima volta fa più male, noi invece ci siamo ormai abituati.


Sono sbalordito!
In Brianza solo per la proroga di un permesso di ricerca in un parco naturale è scoppiato un putiferio.
Gli ho proposto un aiuto perchè, anche se qualcuno ha detto che se lo meritavano, io penso che se vincono loro vinciamo anche noi.
Mi hanno ringraziato (anche se la mia era un'offerta privata) ed hanno cominciato a fare domande.
Parlando con loro li ho messi in guardia sulle manovre del governo fatte per aggirare le amministrazioni locali. Mentre mi documentavo ho scoperto che la legge, che tanto ci ha preoccupato nei mesi scorsi, era stata approvata due giorni fa.
Era una di quelle leggi coperte dal silenzio dell'informazione ma come mai nessuno da noi se n'era ancora accorto? Ho allora cominciato a diffondere la notizia per l'Abruzzo: blog vari, facebook, Costantini, email ed ho poi avvertito i meratesi.
Stasera riaccendo il PC e vado a vedere cosa è successo qui da noi,

e non trovo niente (°)

Nel frattempo a Merate si sono incazzati come delle bestie soprattutto per il fatto che li vogliono espropriare del diritto di decidere sulle loro terre, oltre che per il pozzo nel parco e per il fatto che scajola, la brambilla e il candidato di centrodestra abbiano cercato di prenderli in giro (senza neanche dire formalmente delle bugie).

Cose a cui noi evidentemente siamo così abituati da non farci più caso.

Non solo si sono incazzati ma in due giorni (anche se con un aiutino dall'Abruzzo) sono già concentrati sull'obiettivo con siti web, dossier, comitati, candidati di centrosinistra, giornali locali e articoli sui giornali nazionali.
Dopo l'articolo sul Corriere, Merateonline (che a guardare il contatore degli accessi non è proprio un giornalino di parrocchia) ha sviluppato la notizia dell'approvazione del DDL ed è uscito oggi con la prima parte di un dossier fatto benissimo e in cui ci vanno pesantissimi contro tutti i politici che hanno contribuito a questa legge; il Giornale di Merate sarà invece in edicola Martedì con uno speciale di due pagine sullo stesso argomento.

Questi i motivi per cui sono sbalordito.

Credo che sia il caso di risvegliarsi e far sentire forte la nostra voce. Se non ora quando?


(°) quasi in contemporanea a questo post la notizia è apparsa sul sito della Dott.ssa D'Orsogna

Non siamo più padroni a casa nostra!

Porca miseria!
Mentre noi stiamo a parlare di veline e casette antisismiche, questi vanno avanti spediti:

Il 14 maggio 2009 è stato approvato al senato il DDL 1195,
ora ci sarà un passaggio veloce alla Camera
e con la pubblicazione in Gazzetta
il gioco sarà fatto.


Il DDL 1195 è quello che
espropria le amministrazioni locali
di ogni potere di veto sull'estrazione degli idrocarburi
e sugli impianti per il loro trattamento.


Sarà approvato in fretta perchè ora contiene anche la delega al governo sul nucleare.

Lo trovate a questo indirizzo

Guardate l'articolo 16 comma 19 ed integratelo con l'articolo 14 commi 3bis e 4 della legge richiamata dal DDL.

Se non siete soddisfatti quardate poi anche gli art. 14 e 15 che danno pieni poteri al governo per decidere dove e quando costruire le nuove centrali nucleari: saranno siti di rilevanza nazionale, protetti da segreto militare, costruiti anche in deroga ai no delle Regioni e senza necessità di numerosi permessi amministrativi.

giovedì 14 maggio 2009

Petrolio in Brianza (ma lì s'incazzano)


Casalbordino mare
Impianti di Santo Stefano
2012

La foto è di una ditta australiana attiva in Italia, con pozzi soprattutto in pianura padana. Questa ditta, con l'aiuto di Scajola, vuole scavare un pozzo in un parco naturale. Nessuna novità per l'Abruzzo, ma in questo caso siamo in Brianza e la notizia è che, dopo aver già resistito all'ENI, si sono arrabbiati tutti subito e si è scatenato in pochi giorni un putiferio che ha avuto eco anche a livello nazionale.

Si veda a riguardo qui e qui.

Da noi il solito torpore.

La scomparsa del peccato

Avere dei principi è una fatica, farsi delle convinzioni motivate richiede tempo (e guardarsi allo specchio può anche essere molto sgradevole). Molto, molto meglio cambiare idea a seconda dei casi e delle mode, mantenendo il vuoto nel cervello e ripetendo concetti altrui.
Quanta gente è così oggi: parlano come la pubblicità, oggi la promessa di regolari cagate e domani un rimedio per chi caga troppo. Tutto e il contrario di tutto e la vita è più facile, l'importante è fare affermazioni con convinzione e avere un comportamento, un tono di voce tale da ribadire sempre "io sono io e voi siete delle merde".

Perchè quindi stupirsi che berlusconi piaccia tanto. Con lui siamo andati oltre la chiesa cattolica che ti prometteva il perdono dei peccati a seguito di un formale pentimento. Con il nuovo papi non c'è nemmeno bisogno di confessarsi, con lui sono scomparsi direttamente i peccati: se lo fa lui lo posso fare anche io e se siamo in tanti vuol dire che abbiamo ragione noi - Amen.



"Avanti, avanti avanti, si può spingere di più.
Avanti nella vita a testa in su!"


mercoledì 13 maggio 2009

O'mmiracolo


Credo che tutti pensino che berlusconi (col fido bertolaso) sia l'artefice della miracolosa sparizione dei rifiuti dalla Campania.
Ce lo ripetono tutti dalla TV e quindi non può che essere vero.

No non è vero.

Non può essere vero se dai cancelli dell'inceneritore di Acerra (che comunque è una soluzione peggiore del male) passano solo 4 camion di spazzatura al giorno.

Così qualcuno si è messo d'impegno e rischiando lo scontro con l'esercito ha seguito i camion che lasciavano Napoli e ha trovato la spazzatura.

"Sta a Ferrandelle in un'area completamente recintata di diversi ettari, lontano dagli occhi a 30 Km da Napoli e a 10 da Caserta. Sono tenuti sotto stretta sorveglianza: nessuno si può avvicinare più di tanto perché tutto il perimetro è stata dichiarato sito di interesse strategico nazionale e c'è una vigilanza molto attenta che allontana tutti quelli che cercano di guardare più da vicino.

Qui arrivano rifiuti "tal quale", cioè senza essere selezionati a monte. E dunque non potranno mai essere bruciati nell'inceneritore di Acerra. Inceneritore che, peraltro, ora è in pieno collaudo e per vederlo operativo se ne parlerà almeno tra sei mesi.

Nell'area tutt'intorno vi sono caseifici, allevamenti di bufale, campi coltivati a foraggio, pescheti, ortaggi, fragole, irrigati con le falde acquifere inquinate. Poco più in là, vi sono almeno altre sei discariche. Qualcuna dismessa, ma non morta definitivamente.

Tenere in questo modo i rifiuti è da criminali, se queste cose le avessero fatte i privati, si sarebbero aperte sicuramente le porte del carcere. Senza considerare che tra poco con l'arrivo della stagione calda, tutt'intorno l'aria sarà irrespirabile, ma ci sarà anche un pericolo sanitario immediato per la salute delle persone. Non lontano da qui dovrebbe sorgere anche l'altro inceneritore previsto in Campania.
Nei campi intorno a Ferrandelle, intanto, la vita scorre come sempre: i contadini sui trattori, gli immigrati nei campi a lavorare, il foraggio che cresce rigoglioso, il percolato che continua a scorrere nella falda acquifera e le montagne di rifiuti che continuano a crescere."

Fonte: repubblica con foto e video (il giornale - parzialmente libero - l'ha però subito tolta dalla home page nazionale).

Sarei contento se qualcuno, la prossima volta che sentirà parlare del miracolo della sparizione della spazzatura, dirà:

"non poteva essere vero e non è vero.
Io so che non è vero
ed ho anche visto le prove"


I've seen the future, baby: it is murder

IL FUTURO
Leonard Cohen - album omonimo - 1994 - mia traduzione


(In questa versione manca la frase in corsivo)

Ridammi la mia notte spezzata
la mia stanza di specchi, la mia vita segreta
E' un posto solitario, questo
non c’è più nessuno da torturare.
Dammi il controllo assoluto
su ogni anima viva
e tu sdraiati accanto a me, bambina,
è un ordine!

Dammi crack e sesso anale,
prendi l’ultimo albero rimasto
e ficcatelo su per il culo
della tua cultura.
Ridammi il muro di Berlino
Stalin e San Paolo,
ho visto il futuro, fratello:
è morte

Le cose ci stanno sfuggendo di mano, in ogni direzione
non ci sarà più niente
più niente che si possa misurare.
La tempesta, la tempesta del mondo
ha superato il limite
e sopraffatto l’ordine dell'anima.
Quando dicevano pentiti, pentiti
Mi chiedo cosa volessero dire.
Quando dicevano pentiti, pentiti
Mi chiedo cosa volessero dire.
Quando dicevano pentiti, pentiti
Mi chiedo cosa volessero dire.

Non mi sai distinguere dal vento,
non ci riuscirai mai, non ci sei mai riuscito
io sono il piccolo ebreo
che ha scritto la Bibbia.
Ho visto sorgere e cadere nazioni,
ho sentito le loro storie, le ho sentite tutte.
Ma l’amore è l’unico motore per la sopravvivenza.
Al tuo servo, qui, è stato ordinato
di dirlo chiaro e tondo:
è finita, non si va più avanti.
E ora le ruote del paradiso si fermano
tu senti il frustino del diavolo
Preparati al futuro:
è morte.


Le cose ci stanno sfuggendo di mano ...

L’antico codice occidentale sarà infranto
La tua vita privata di colpo esploderà
ci saranno fantasmi
ci saranno fuochi per la strada
e l’uomo bianco ballerà
Vedrai la tua donna appesa a testa in giù
il volto coperto dalla gonna rovesciata
E tutti gli schifosi piccoli poeti risvegliarsi
cercando di sembrare Charlie Manson
E l’uomo bianco ballerà

Ridammi il muro di Berlino
Stalin e San Paolo,
Dammi Cristo
o dammi Hiroshima!
Distruggi un altro feto ora,
tanto non ci piacciono i bambini.
ho visto il futuro, bambina:
è morte.

Le cose ci stanno sfuggendo di mano ...

Quando dicevano Péntiti, Péntiti ...


"The Future"

Give me back my broken night
my mirrored room, my secret life
it's lonely here,
there's no one left to torture
Give me absolute control
over every living soul
And lie beside me, baby,
that's an order!
Give me crack and anal sex
Take the only tree that's left
and stuff it up the hole
in your culture
Give me back the Berlin wall
give me Stalin and St Paul
I've seen the future, brother:
it is murder.

Things are going to slide, slide in all directions
Won't be nothing
Nothing you can measure anymore
The blizzard, the blizzard of the world
has crossed the threshold
and it has overturned
the order of the soul
When they said REPENT REPENT
I wonder what they meant
When they said REPENT REPENT
I wonder what they meant
When they said REPENT REPENT
I wonder what they meant

You don't know me from the wind
you never will, you never did
I'm the little jew
who wrote the Bible
I've seen the nations rise and fall
I've heard their stories, heard them all
but love's the only engine of survival
Your servant here, he has been told
to say it clear, to say it cold:
It's over, it ain't going
any further
And now the wheels of heaven stop
you feel the devil's riding crop
Get ready for the future:
it is murder


Things are going to slide ...

There'll be the breaking of the ancient
western code
Your private life will suddenly explode
There'll be phantoms
There'll be fires on the road
and the white man dancing
You'll see your woman
hanging upside down
her features covered by her fallen gown
and all the lousy little poets
coming round
tryin' to sound like Charlie Manson
and the white man dancin'

Give me back the Berlin wall
Give me Stalin and St Paul
Give me Christ
or give me Hiroshima
Destroy another fetus now
We don't like children anyhow
I've seen the future, baby:
it is murder

Things are going to slide ...

When they said REPENT REPENT ...

martedì 12 maggio 2009

I bimbi vedono, i bimbi fanno




Facciamo in modo che il nostro esempio sia buono ...



Scaricabile da qui

lunedì 11 maggio 2009

Effetti collaterali del menefreghismo

Post modificato (vedi p.s.)


Immaginate una donna in fuga da mesi, umiliata, derubata e stuprata più volte sul percorso che l'ha condotta fino alle rive del Mediterraneo, con un figlio appena nato di cui forse ignora il padre, ma che tiene perchè è suo e che non vuole abbandonare.

Immaginate quale disperazione le ha fatto attraversare un continente per arrivare fino alle sponde di quel mare che non aveva mai visto prima, un mare che fa paura solo a guardarlo.

Quella stessa disperazione che l'ha spinta a salire su quel guscio di noce, stringendo il suo neonato tra le braccia.

Immaginate il viaggio, la paura, la fame e la sete, il caldo e il freddo e quel piccolo da proteggere.

Cosa avrà pensato vedendo finalmente gli uomini bianchi con le loro grandi navi, forse incredula avrà sorriso e stretto il bambino pensando alla fine dell'incubo.

Ed invece li abbiamo respinti. Li abbiamo scacciati come cani randagi e li abbiamo fatti rinchiudere nelle prigioni di chi aveva già approfittato della loro condizione.

Che ne sarà ora di quella mamma e di quel neonato? Cosa sarà di loro?

Mai come ora, nella mia impotenza, vorrei davvero che esistesse un Dio e che fosse un Dio vendicativo!

In verità vi dico:
tutto ciò che farete ad uno di questi piccoli
è come se lo aveste fatto a me.

(Matteo 25,40)



Dalla prigione l'appello dei dannati "Ci trattano come bestie, salvateci"
Riportati in Libia 500 migranti in 5 giorni
Ho eseguito gli ordini ma mi vergogno



P.s.
Per essere chiari: io penso che motivi per respingere ci siano (così come ci siano quelli per accogliere) ma sono ben diversi dalla difesa della razza padana (?).
Io vorrei che il problema immigrazione venisse affrontato seriamente, che si lavorasse per creare una immigrazione di qualità verso il nostro paese (e questo vale non solo per gli Africani) come conseguenza vorrei anche che si verificassero le richieste di asilo prima di respingere.
Questi che vediamo sono solo spot elettorali sulla pelle di disgraziati senza diritti, spot che termineranno dopo le elezioni mentre gli sbarchi continueranno. Continueranno perchè la Libia ha tutto l'interesse a mantenere il flusso: facendosi pagare sia dagli africani per farli partire che da noi per fermarli e anche perchè i motivi per cui questa gente fugge non verranno certo meno.
Ricordo infine che sfruttando questi disgraziati e la porta aperta da anni di "cooperazione" bipartisan con la Libia, berlusconi ha trovato la giustificazione per impegnare 250 milioni di dollari all'anno per 20 anni (una cifra simile a quella per il terremoto ma fatta di soldi veri). Soldi italiani da spendere in Libia per infrastrutture con "priorità ad aziende italiane" e si è assicurato un "rafforzamento del partenariato nel settore energetico"; anche in questo caso: dalla sofferenza e dalla morte sono nati guadagni per costruttori e petrolieri (fonte).

domenica 10 maggio 2009

venerdì 8 maggio 2009

Facciamoci i cazzi nostri

Per qualche minuto al giorno mi faccio coraggio e guardo i telegiornali. C'è sempre qualcosa che emerge, che trova più enfasi. Qualche "notizia" su cui le mosche ronzano più forte. Spenta la TV cerco di capire meglio ed è sempre come scavare nella merda.

Chi lo direbbe che questo piccolo padano, impaurito e cattivo, ha le mani che grondano di sangue?
Che chissà quanti uomini, donne e bambini sono già morti o vengono torturati grazie a lui e chissà quanti altri lo saranno nel futuro?
Sembra solo un innocuo adoratore del dio Po ma è il degno rappresentante di un popolo razzista, violento, egoista e menefreghista che non riesco più a sopportare.

Uno dei problemi principali di questa gente sono i migranti e i rifugiati che arrivano via mare dalla Libia. Un fiume di parassiti sfruttatori, per di più negri, che invece di restare nei loro paesi, dove sono sicuramente ricchi (come farebbero a pagarsi il viaggio se così non fosse), decidono di investire il loro denaro per una vita da sogno qui da noi.

Dobbiamo combattere questo pericolo e allora respingiamoli, non facciamoli avvicinare, non aiutiamoli: lasciamoli morire su navi alla deriva o, se il mare è mosso, tergiversiamo il tempo che basta per un onda più grande delle altre.
"nei due anni passati siamo andati oltre seicento volte a recuperare clandestini in acque di competenza maltese, semplicemnte perché Malta ci chiedeva di farlo e noi generosamente siamo andati, ma non era compito nostro. Io ho deciso che d'ora in avanti quello che è compito nostro lo facciamo e quello che non lo è non lo facciamo"(fonte)
Non siamo stati noi a spingerli sui barconi, ci sono saliti da soli, perchè ce ne dobbiamo occupare? Quindi che affoghino questi uomini, donne e bambini; noi ci facciamo i cazzi nostri.

E se non ci pensa il mare basta trovare un appiglio formale per riportarli da dove sono partiti e pagare i libici per "occuparsene".
Cosa accadrà in Libia a questi uomini donne e bambini che non sono libici ma che sono solo partiti dalle coste libiche? Cosa ne faranno i libici che non hanno mai aderito alla Convenzione sui rifugiati non ci interessa, non sono cazzi nostri, se ne occuperanno le organizzazioni internazionali, se ci saranno. (fonte)

Il ministro sembra non sapere, ma bastano pochi clic per trovare - documentato - quel che accade davvero a questi uomini, donne e bambini prima che i barconi arrivino fino a Lampedusa e quel che accadrà loro dopo averli respinti in Libia.
Ecco perchè fuggono e da cosa fuggono.
Ecco cosa devono subire per la strada: stupri, violenze, torture, prigione, shiavitù, morte.
Ecco cosa accade loro in Libia: ecco le prigioni per una detenzione immotivata e disumana; ecco i camion Iveco con i container per trasportarli; ecco Kufra.
....

Qui ci sono le fonti, non leggete se volete ancora credere alla TV:
http://fortresseurope.blogspot.com/
Speciale Libia: cosa accadrà ai 227 emigranti respinti a Tripoli? (vedi anche le inchieste linkate in fondo alla pagina)
http://comeunuomosullaterra.blogspot.com/




Ma a ben guardare: se cominciassimo a preoccuparci davvero anche dei negri, che cosa accadrebbe del nostro tenore di vita? La nostra bella civiltà occidentale crollerebbe subito se smettessimo di sfruttarli. E poi è stato così praticamente da sempre, perchè mai dovremmo cambiare proprio noi? Respingiamoli quindi, lasciamoli affogare o morire nei loro paesi: torniamo felici a guardare la TV e la domenica tutti a messa.

Una piccola nota: se anche maroni riuscisse a bloccare il flusso dei disperati, non bloccherà mai quello dei delinquenti che, in quanto tali, troveranno sempre il modo per continuare ad arrivare da noi: nel meraviglioso paese delle libertà, magari in aereo.




Fonti giornalistiche: (1) (2) (3) (4) ecc. ecc.

giovedì 7 maggio 2009

morrò pecora nera ...

Canzone di notte n° 2 - Francesco Guccini
....
Ma i moralisti han chiuso i bar
e le morali han chiuso i vostri cuori e spento i vostri ardori:
è bello ritornar “normalità”,
è facile tornare con le tante stanche pecore bianche!
Scusate, non mi lego a questa schiera:
morrò pecora nera!

Saranno cose già sentite
o scritte sopra un metro un po’ stantìo, ma intanto questo è mio
e poi, voi queste cose non le dite,
poi certo per chi non è abituato pensare è sconsigliato,
poi è bene essere un poco diffidente
per chi è un po’ differente…

Ma adesso avete voi il potere,
adesso avete voi supremazia, diritto e Polizia,
gli dei, i comandamenti ed il dovere,
purtroppo, non so come, siete in tanti e molti qui davanti
ignorano quel tarlo mai sincero
che chiamano “Pensiero”…
.....



Sono passati 33 anni da questa canzone ... ma almeno
"io non sono cambiato, il cuore ed i pensieri son gli stessi":

Confessioni di un malandrino - Angelo Branduardi da una poesia di Esenin



mercoledì 6 maggio 2009

L'inganno delle bandiere blu


Dopo l'allucinante convegno a Casalbordino organizzato proprio dalla FEE (vedi mio post), oggi ho letto ovunque delle bandiere blu 2009 ed mi è venuta la voglia di saperne un pò di più.

Se si va a vedere quali sono le spiagge certificate si vede ad esempio che c'è ne sono in abbondanza su tutta la riviera romagnola e marchigiana, per l'Abruzzo ci sono anche Vasto e San Salvo, solo due in Sardegna. C'è qualcosa di strano.

E' facile trovare che le bandiere sono date dalla FEE Italia che è associata alla FEE internazionale sul cui sito si scopre che è una organizzazione privata senza scopo di lucro, con associati in 58 paesi del mondo. Ad associarsi sono normalmente organizzazioni ambientaliste già esistenti, ma si vede che in italia non ce n'erano disponibili per cui ne è stata fondata una ad hoc (cosa peraltro prevista nel programma di affiliazione).

La prima cosa che si capisce quindi è che l'associazione mentale "bandiera blu-Europa" non ha ragione di esistere.

Non c'è neppure (e non potrebbe esserci essendo una onlus privata) un legame ufficiale tra la FEE Italia e lo Stato italiano. Ci ci sono molti simboli di enti governativi e ministeri sui loro documenti ma probabilmente fanno solo riferimento alla composizione del comitato di valutazione.

Difficile anche capire chi paghi tutto questo: tra gli sponsor a livello centrale c'è una marca di birra, una di macchine per pulire le spiaggie e il fornitore delle bandiere. Nel sito italiano non c'è invece nulla: nè statuto, nè bilancio, nè organigramma. Nessun accenno agli eventuali costi per i comuni.

Bisogna però dire che c'è chiarezza sulle procedure di valutazione. Leggendole si capisce subito che la qualità delle acque e delle spiagge è solo uno dei parametri: importante ma non fondamentale. Molto più importante è infatti l'uso turistico delle spiagge che devono poter resistere all'assalto estivo. Tra i criteri ci sono infatti la raccolta differenziata dei rifiuti e la presenza dei depuratori; il divieto di campeggio e di accesso per animali; la disponibilità di personale e attrezzature di salvataggio, fontanelle di acqua potabile, telefoni pubblici, servizi igienici; l'accesso per disabili e la pulizia costante dell'arenile, ecc. ecc.

Siamo di fronte ad un inganno. La bandiera blu è spacciata come un simbolo di non contaminazione, di rispetto ambientale, di integrità naturale ed invece misura l'esatto contrario: la snaturazione e la mercificazione dell'ambiente. La bandiera blu certifica infatti la facilità con cui è possibile consumare la merce "mare" ridotto a un semplice strumento per la "balneazione". Un'inganno culturale che ci vuole consumatori di qualcosa che non è merce.

Ma anche se si accetta lo sfruttamento intensivo delle spiagge a fini turistici, ci sono altri aspetti delle procedure che lasciano perplessi: il primo è che si basano solo sulla documentazione e sulle analisi fornite dai comuni, la FEE non effettua controlli se non a campione.

Il secondo è che la qualità delle acque si basa solo sull'inquinamento microbiologico e non su quello chimico ed in particolare solo sui valori dei coliformi totali, coliformi fecali e degli streptococchi.

Eppure a rendere l'acqua non balneabile ci sono moltissimi altri fattori, ad esempio:
  • Attività industriali - diretto o via impianto di trattamento (ad esempio raffinerie)
  • Deposizione atmosferica sulle acque superficiali (ad esempio di fumi di inceneritori)
  • Attività agricole (fertilizzanti, pesticidi)
  • Attività di acquacoltura
  • Inquinamento derivato da sedimenti contaminanti (ad esempio a seguito di perforazioni petrolifere)
  • Plastiche-rifiuti galleggianti
  • Scarichi di navi
  • Incidenti navi petroliere
  • Piattaforme Off-shore
  • Forti piogge che dilavano gli inquinanti, sia microbiologici che chimici, dai suoli e li portano al mare attraverso i fiumi
  • Proliferazione di alghe tossiche marine e cianobatteri conseguente all’aumento di temperatura dei mari
  • ecc. ecc.
(fonte: Istituto Superiore di Sanità)

Ebbene, di tutto questo non si tiene assolutamente conto, potremmo avere un mare così avvelenato da non far sopravvivere nemmeno un batterio e la bandiera blu sventolerebbe lo stesso.

Concludendo, per me la bandiera blu è solo un indice di una buona organizzazione da parte dei comuni che l'hanno ottenuta, ma nulla di più.
Non ci vedo nessuna relazione con la qualità dell'ambiente per come la intendo io, e non accetto che possa essere usata dagli amministratori come una certificazione di buon operato. Al contrario: trattandosi di requisiti minimi, dovremmo invece chiedere il conto a quegli amministratori che non sono riusciti ad ottenerla.

martedì 5 maggio 2009

Papi non sta proprio bene ...

Posso palpare un pò la signora ...



(Fonte)

lunedì 4 maggio 2009

Padri e figli


La cosa che mi ha fatto più pensare nei giorni passati nel parco d'Abruzzo sono stati gli occhi delle mie bambine fisse sul televisore, acceso ma muto, in fondo alla pizzeria: una attrazione irresistibile dopo tre giorni di assenza. E pensare che di TV ne vedono poca rispetto ai loro coetanei. Fortunatamente è bastato metterle di schiena perchè tornassero ad interessarsi della pizza!

Ho anche visto all'opera una collezione di padri e figli, abbastanza varia per confermare (purtroppo) quel che vado scrivendo: i difetti e le assenze del padre si ritrovano amplificati nel figlio. Molti, ad esempio, pensano che accudire un figlio significhi abbandonarlo davanti alla televisione; sembra funzionare perchè così stanno tranquilli, come ipnotizzati, il problema però è che lontani dalla TV molti di loro non sanno proprio come comportarsi: urlano, interrompono chi parla, non ascoltano, non capiscono, rompono o picchiano, si lamentano.

Una parola a parte per i padri fumatori: quasi nessuno sembra accorgersi del male che fa fumando davanti ai bambini. Tutti, poi, pensano che stare all'aria aperta sia l'occasione per accendere una sigaretta dietro l'altra, lasciandosi dietro una interminabile scia di cicche. Nessuno che capisca che gettare in giro una cicca in un parco naturale, dove questi segni irritanti di incuria e stupidità avranno bisogno di un paio di anni per essere riassorbiti, è un esempio doppiamente negativo!

73 anni e gioca ancora con le bambole


Queste frasi della seconda moglie di berlusconi (che dopo 29 anni di matrimonio e tre figli qualcosa dovrà pur sapere di suo marito) non sono ovviamente apparse in TV:

Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni… perché la ragazza minorenne la conosceva prima che compisse 18 anni: magari fosse sua figlia…”.

Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E’ stato tutto inutile

Settantatre anni ed una passione per le bambole. Probabilmente la parte maschile del paese lo invidia mentre la parte femminile invidia le ragazze o le loro madri che le possono offrire come "figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo, la notorietà e la crescita economica".

In poche parole: "per una strana alchimia il paese tutto concede e tutto giustifica al suo imperatore".

Un paese che, anche in questo caso, ha preso la forma voluta dal suo "imperatore". Sono stati anni di culi, di tette prominenti, di scosciature, di perizoma, di vacanze di Natale e di veline; un modello di vita rovesciatoci addosso dalla TV che altro non è se non un incoraggiamento alla prostituzione. Una prostituzione ipocrita, tanto evidente quanto negata con sofismi da avvocatucci di campagna che ci ripetono che la prostituzione è solo quella che prevede una retribuzione in denaro da riscuotere col letto ancora caldo, tutto il resto è filantropia; siamo così arrivati a un modello femminile che prevede un corpo bello, giovane, sessualmente disinibito e disponibile, unito ad un cervello completamente vuoto.

Settantatre anni ed una passione per le bambole, probabilmente il paese lo invidia.

Io no, proprio non ci riesco e per dirla proprio tutta: nel vederlo correre affannosamente dietro al suo pisello per sfuggire al tempo che corre, nonostante tutto il male che penso di lui, provo anche un po' di pena.


In corsivo le dichiarazioni di Veronica Lario in berlusconi.
Nella foto: Noemi: la goccia cha ha fatto traboccare il vaso
Per la serie "non ci posso credere": qui c'è una sua intervista