martedì 28 giugno 2011

Dalla TAV ai Trabocchi


Un modello teorico si dimostra valido se spiega eventi e ne prevede altri.

Il modello del consumismo globale dice che il capitale liquido si nutre dalle casse degli Stati (o ne depreda direttamente le risorse ove non esista uno Stato). Nel far questo distrugge le risorse naturali e passa sulla pelle delle popolazioni locali.

I mezzi per farlo sono - in varie combinazioni - le speculazioni "economiche", gli organismi internazionali, le menzogne diffuse a mezzo stampa e tv, i "politici" che sono un ingranaggio indispensabile del meccanismo laddove esista formalmente una democrazia, ed infine le polizie o gli eserciti - più o meno regolari - a seconda dei casi.

La TAV è solo l'ultimo esempio.

Un'opera inutile, caldeggiata da destra e sinistra (con poche eccezioni), giustificata sui media fantasticando di un prezzo del petrolio in calo e di un aumento dei commerci; un'intera valle che ne sarà devastata, i costi lasciati in eredità alle generazioni future (documenti).

Ma - oggi - tanti, tanti soldi pubblici per i costruttori privati.

Nulla di nuovo, si rimanda agli innumerevoli siti che hanno trattato l'argomento.

La vera novità di oggi è che i soldi non ci sono più.

Nel senso che non c'è più nulla da rubare.

Gli stessi francesi e tremonti lo riconoscono (articolo).

E' quindi il nuovo modello che si manifesta ancora una volta, quello che riconosce l'esistenza di un limite alle risorse disponibili (e quindi depredabili).

Queste notizie arrivano proprio quando - da ormai alcune settimane - ho per le mani una storia che parla proprio di menzogne, di "politici", di ingordigia, di inciucio, di popolazioni ignare, di distruzione dell'ambiente, di cemento, di petrolio, di aziende insalubri e di mafia. La stessa storia della TAV, dei rifiuti di Napoli, della Libia o della Nigeria o di tantissime altre.

Vorrei tanto riuscire a raccontarla: è la storia del Parco della Costa Teatina.

2 commenti:

marco ha detto...

Ma Di Pietro, dopo l'inciucio in Parlamento con Berlusconi, cosa dice sulla TAV?
Duri e puri... ma anche paraculi quando conviene al Capo Tonino dell'IdV?
Eh?
:)))))))))))))))))))))))))))))))

momi ha detto...

Non posso che condividere. E cercare d'informare chi crede quello in cui mezzi d'informazione vogliono fare credere. Bipartisan, perché quando c'è da lucrare il punto d'incontro lo trovano sempre.
m.