venerdì 9 settembre 2011

Il Parco è comunista!


In un paese che sta affondando, dopo che chi lo governa ha sostenuto imperterrito che vivevamo nel migliore dei mondi possibili. Di fronte a una casta sfrontata e indifferente, concentrata sui propri interessi e sempre pronta a mercanteggiare il tradimento del proprio mandato, la regione Abruzzo ha trovato il suo campione.
Il ragionier Febbo - dopo una battaglia segreta durata dieci anni - ora si lancia a viso aperto contro il Parco Nazionale.

Cemento, petrolio, villette, porti industriali e petroliere, discariche e turbogas, inceneritori e centrali a olio di palma, come possiamo rinunciare a tutto questo per un Parco Nazionale? Come spiegarlo ai nostri (veri) elettori? Ed allora avanti a testa bassa sperando che nessuno ci ascolti. Sparando anche l'ultima cartuccia che così spesso ha funzionato: il Parco è comunista!

Come i Sindaci che si battono contro la Tav lui vuole abrogare per legge un Parco nazionale. Si immagina già a capo della rivolta, ma a difesa di un cantiere mentre la polizia forestale lancia letame sugli inermi palazzinari.

Dice che dato che lo hanno incaricato di costruire, è legittimato a distruggere. Dice che tutti gli abruzzesi sono con lui, crede che le mamme dicano ai figli: "fai il bravo altrimenti papà ti porta al Parco".

Come ogni prode condottiero guarda solo avanti, ma a seguirlo sono solo pochi burattini che richiamati all'ordine ne ripetono le parole.

Sembra un pifferaio magico ormai invecchiato, che stonando si avvii verso la scogliera, senza però accorgersi che invece di seguirlo senza capire, come hanno fatto tante altre volte, gli abruzzesi aspettano solo che arrivi sul ciglio per dargli - finalmente loro - una spintarella.

9 commenti:

nonno enio ha detto...

ognuna ha i governo che si merita e voi vi meritate Febbo che non è da ieri che spara cazzate!

giacinto2000 ha detto...

nonnetto sei solo un vomitoso che schiuma rabbia. Vatti a fare due pere di eroina.

giacinto2001 ha detto...

giacinta, invece, per collutorio potrebbe usare un po' di candeggina... così forse la smette di vomitare insulti a chi sa pensare e non è volgare come lei...
Cara giacinta, perché non provi anche tu a creare un piccolo discorso logico, invece di evacuare dalla boccuccia il tuo solito isterismo di vecchia zitella?
Prova, prova...
:-)

GIacinto2000 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
giacinto2000 ha detto...

giacinta2001, o padano doc, tanto e' sempre lo stesso....come denoto sta sempre sui blog altrui a monitorare. E' talmente privo di personalita' che vive all'ombra di idee altrui non avendo la capacita' cognitiva di creare un suo blog. Il suo scopo e' interrompere un buon argomento e provocare la rissa su internet. Beato lui...

giacinto2001 ha detto...

Brava, giacinta, continua a monitorare le idee altrui... forse riuscirai con il 'copia/incolla' ad elaborare anche tu qualche ideuzza...
Monitora, monitora e forse, oltre a denotare quello che gli altri pensano, inizierai anche tu a connotare un pensiero proprio!
:-)

GIacinto2000 ha detto...

sto ancora aspettando che tu abbia pensieri tuoi.

TI sto facendo anche un grossissimo favore: senza nessuno che ti caghi di striscio tu non esisteresti come trolleggione. Dopodiche' quando neanche io ti rispondero' piu' tu sparirai.
Non passano mai piu' di 24 da quando scrivo a quando mi rispondi e questo la dice lunga sul tuo livello di schizofrenia.

giacinto2001 ha detto...

Cara psichiatra (?) giacinta,
come forse Tu non sai, la 'schizzofrenia' è un termine improprio a livello medico (e Te lo dice un dottore); perciò utilizza il termine corretto 'dissociazione', se vuoi offendere qualcuno: almeno non manifesti in modo palese la tua immensa ignoranza livorosa!
Ciao bella!
Riprova ad offendere tutti, sarai più fotunata... forse.
:-)

GIacinto2000 ha detto...

ritorno sull'argomento,ignorando definitivamente il trolleggione.

La Vicenda Parco sta dimostrando una sola cosa: che le amministrazioni locali tentano di difendere microinteressi di parte. Vicino casa mia stanno cominciando a costruire in un micro fazzoletto di terra. la vita a Vasto sta comiciando ad essere davvero insopportabile e se si passa per le strade si notano i danni dei camion che di continuo passano.

Se oggi anche Tumini di AssoVasto non vuole il Parco oltre dove gia' e' vincolato( come a dire, potete pure cambiare nome alle cose che cis tanno ma l'importante e' che se un giorno volessimo fare un inceneritore o una centrale biomasse non ci dovete intralciare) vuol dire che la mentalita' dominante e' quella del piccolo tornaconto del familismo amorale di Banfield.