venerdì 21 agosto 2009

Fernanda Pivano

"Con molto dolore per i morti e per la tragedia devo dichiararmi perdente e sconfitta perche' ho lavorato 70 anni scrivendo esclusivamente in onore e in amore della non violenza e vedo il pianeta cosparso di sangue" (dal sito di Fernanda Pivano)
"Ma grazie a Dio ci sono questi ragazzi di 18 anni che mi mandano le loro poesie, i loro racconti, i loro auguri e mi chiedono suggerimenti su come fare a superare le tragedie della vita. Ahimè. A 92 anni ancora non so cosa rispondere. Dico loro di sperare. Di battersi per vivere in un mondo senza guerre volute solo da capitani ansiosi di medaglie. Di sorridere senza il rimorso di non aver aiutato nessuno. E proprio questi giovani sono una grande, meravigliosa, consolazione. Il segno che qualcosa di ciò che hai fatto ha lasciato un piccolo segno, un piccolo seme" (dall'ultima intervista)
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George Gray

Ho osservato tante volte
il marmo che mi hanno scolpito -
una nave alla fonda con la vela ammainata.

In realtà non rappresenta il mio approdo
ma la mia vita.

Perché l’amore mi fu offerto ma fuggii le sue lusinghe;
il dolore bussò alla mia porta ma ebbi paura;
l’ambizione mi chiamò, ma paventai i rischi.

Eppure bramavo sempre di dare un senso alla vita.

Ora so che bisogna alzare le vele
e farsi portare dai venti della sorte
dovunque spingano la nave.

Dare un senso alla vita può sfociare in follia
ma una vita senza senso è la tortura
dell’inquietudine e del vago desiderio -
è una nave che desidera il mare ardentemente ma ha paura.

(Edgar Lee Masters - Antologia di Spoon River)

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