giovedì 20 gennaio 2011

E adesso?


Ecco la fine di quest'uomo. Non c'è niente da fare, non si salverà. Combatte la sua ultima battaglia chiuso nel bunker, ma l'impero è al tramonto.

Pensavo che l'avrebbero ucciso, che ne avrebbero fatto un martire per sostituirlo con qualcosa di più presentabile.

Ma l'avrebbero già dovuto fare, e se non l'hanno fatto significa che non esiste un potere che lo muove come una marionetta. L'idea di un livello superiore mi piaceva perchè mi allontanava da una realtà ben più brutta che ormai devo accettare con vergogna: è solo questo ometto a portarci in giro con la catena al collo per poter cantare le canzoni di apicella, comprare ville e toccare il culo alle mignotte.

Cosa accadrà adesso? Penso a Pasolini ed alla scena finale di Salò in cui due italiani che hanno aiutato i carnefici, che giocavano a carte indifferenti durante le torture e che - se il caso avesse voluto - avrebbero potuto stare tra le vittime, cambiano canale sulla radio e - di colpo - tutto appare dimenticato.



Ma Pasolini sapeva che il fascismo era solo scivolato sopra la cultura popolare. Una cultura popolare che allora poteva riemergere, ma non oggi perchè il consumismo prima e il berlusconismo poi l'hanno spazzata via.

Forse allora le cose andranno come nella scena finale del Truman show, quando termina il programma di una vita e la gente si chiede soltanto: "e adesso cosa danno?".

O forse riapriremo gli occhi e saremo capaci di ritrovare un po' di dignità.

1 commento:

Amico di SILVIO ha detto...

FIESTA!!!!!!!!!!!!!
Come sempre...