giovedì 27 agosto 2009

La Cina e le terre rare

Stanno per finire le vacanze e la situazione non cambia: brutta con tendenza al sempre peggio (con l'aggravante dei temporali di fine estate in arrivo).

Tra le varie notizie, oggi riporto quella dell'intenzione della Cina di bloccare del tutto o di limitare, ben al di sotto delle attuali richieste, le esportazioni di terbio, disprosio, ittrio, tulio, lutezio, neodimio, europio, cerio, lantanio (terre rare).

Si tratta di materiali indispensabili per l'elettronica: da quella di consumo a quella militare compresa anche quella necessaria alle energie alternative.

Il problema nasce dal fatto che la Cina detiene il 95% della produzione mondiale di questi materiali.

Non sono quindi solo il petrolio, il gas, il carbone, l'acqua, il cibo, a scarseggiare, ma potrebbero di colpo venire a mancare molti di quei materiali che oggi fanno "girare" l'economia dei paesi "avanzati".

Con un esempio da manuale di aumento dell'entropia oggi, in pochissimi mesi, un materiale confinato nelle viscere della terra in Cina viene trasferito (ad esempio) in un telefonino, che passa dal negozio alle nostre tasche ed infine alla discarica o - peggio - in un inceneritore dove viene bruciato e disperso - senza alcuna possibilità di ritorno, sotto forma di una polvere eterna - sul nostro bel paese tecnologicamente avanzato.

Cosa succederà: tutta l'elettronica diventerà cinese? Solo i cinesi disporranno di prodotti elettronici? Si scateneranno guerre per il possesso delle terre rare? Tutto continuerà come ora, solo con qualche aumento dei prezzi? Finirà per sempre la breve era dell'elettronica a basso costo, con molti meno prodotti di prezzo notevolmente più alto? Avremo solo pochi prodotti realmente utili, funzionali e duraturi da cui, a fine vita, verrà recuperato tutto il recuperabile e rinascerà la professione del riparatore elettronico? Non male quest'ultima possibilità!

Io non so prevederlo, vedo solo che il piano della Cina è per gli anni 2009-2015 e che quindi non ci sarà molto da aspettare.


(Blog da cui ho preso lo spunto)

3 commenti:

Confucio ha detto...

Si avvicina l'Apocalisse e i aoliti catastrofisti ricompaiono... e il buco dell'ozono che fine ha fatto?
Per fortuna anche queste 'bufale' sono a scadenza... e poi passano.
La Cina è vicina!
Attenti!

Lorenzo ha detto...

Ma tu lo sapevi che la Cina detiene il 95% della produzione di terre-rare?
Io no, e poichè mi sembra una notizia assai interessante l'ho riportata (con le fonti).

A proposito di grandi e piccole catastrofi, perchè non mi dici di che colore è il cielo sulla tua testa?
Le informazioni che ho io non sono buone.

ciao da lorenzo

Confucio ha detto...

Cielo azzurro e terso su tutto il Friuli... anche per merito di Renzo Tondo... ovviamente!
Ciao e Fuarce Friul :-)