giovedì 21 gennaio 2010

Qualcosa cresce dentro

Il processo breve si avvia a diventare legge dello stato.
Bene!
Alcune centinaia di migliaia di italiani si vedranno ridere in faccia da chi li ha ingannati, truffati, offesi, derubati, malmenati e così via.
Ci sarà chi cercherà di farsi giustizia da se - è inevitabile - ma molti finalmente s'incazzeranno.

La ripresa c'è, quello che continueranno a mancare saranno i posti di lavoro.
Bene!
Di fronte ai ricchi che continueranno ad arricchirsi, ci sarà chi cercherà di farsi giustizia da se - è inevitabile - ma molti finalmente s'incazzeranno.



I motivi per arrabbiarsi non mancano di certo ma mi sembra che la rabbia, invece di uscire allo scoperto, si sciolga i muscoli e faccia riscaldamento nella vita di tutti i giorni e soprattutto al lavoro: dove gli incazzati sono in rapida crescita e al tempo stesso gli incapaci, scansafatiche, fanfaroni, approfittatori si muovono con più circospezione.

La rabbia è una forza potente che supera il lamento, il rodersi dentro, il "vorrei ma pare brutto" e ristabilisce in un attimo i rapporti di forza da parte di chi ha a lungo subito.
Fa proprio bene reagire contro chi - approfittandosi di te - ti ha sempre torturato, anche solo con la sua inutile presenza.

Non vi fate fregare dalla reazione: ma come - dicono con l'aria da cane bastonato - fino a ieri sei stato così docile e malleabile ed oggi ti comporti così - torna in te, continua a sopportare in silenzio. Non mi tradire, non vedi che sto male, sono fatto così mi devi sopportare, facciamo come se non fosse successo niente, ti perdono per esserti ribellato basta che non succeda più. Ho sempre fatto il mio comodo ed ora tu vorresti che cominciassi a lavorare, la colpa è solo tua se mi sono abituato così e se ora non sono più capace di cambiare.
Non ci cascate o la prossima volta ci scapperà il morto.

Ho sempre consigliato l'uso del vaffanculo come terapia di convivenza sociale, proprio per evitare le esplosioni di rabbia, ma non è stata mai una pratica diffusa e così in questi giorni sembra un fuoco d'artificio: gente che rialza la testa col coltello tra i denti, chi fischia come una pentola a pressione, chi fa i nomi, prede ridiventate cacciatori.

Certo non siamo ancora allo scontro finale, all'Armageddon, ma la tranquilla e ipocrita sopportazione di qualche anno fa se ne è abbondantemente andata.

Speriamo per sempre e che questo sia l'inizio del risveglio.

1 commento:

giacinto2000 ha detto...

Io sto in ABruzzo e manco so di che stai parlando,ne mi interessa approfondire quali misfatti abbia fatto questa persona. Sei solo un trolleggione che vuole solo dare fastidio e cercare di fare arrabbiare la gente per provocarla. QUi si parla di petrolio e cittadinanza attiva. Se sei un debosciato che sa farsi solo le seghe mentali dvanti ad un pc, beh,sfogati coi siti porno e non infastidire chi si sbatte in 4 per proteggere la propria terra dai petrolieri. E questo,purtroppo, va a vantaggio anche di gente come te che il mare lo sfrutta solamente per le vacanze e gliene frega niente di piattaforme o estrazioni su terra. A gente come te interessa solo parcheggiare il macchinone possibilmente dentro l'acqua, Probabilmente sei uno di quelli che aspira a farsi la villetta abusiva sugli scogli,tanto c'e' sempre il condono del tuo padrone portatore nano di democrazia. Sei solo uno di quei vecchi falliti che da sinistra ora sposano le cause del PDL e e che per astio e rivalsia sfoga il suo vomito nei blog degli altri. Fatti un blog tuo e non scassare il cazzo agli altri. Ma siccome in sostanza avete poco da dire preferite provocare le persone sui blog di controinformazione come questi. PS: ma non e' che sotto sotto sei COnfucio?
Si,si,mi sa che sei quel friulano che ha preso di mira Luciano.......