giovedì 3 settembre 2009

Fermiamo Ombrina Mare!

Dopo una estate passata a guardare i pozzi di gas dalla spiaggia di Casalbordino, ecco il futuro (nero) che avanza.

Dai documenti ufficiali di fine giugno della Mediterranean Oil & Gas veniamo a sapere che:

"Il ministro dello sviluppo economico (scaiola) ha informato la Medoilgas dell'approvazione degli aspetti tecnici relativi allo sfruttamento del giacimento Ombrina mare.

Si tratta di una pietra miliare critica che, una volta superata, permette di passare all'analisi degli aspetti ambientali. La compagnia ha già pronto lo studio di impatto ambientale.

Questa approvazione significa che la compagnia è in linea con le previsioni di completare il processo autorizzativo nel terzo quarto del 2010.

Le ultime analisi geologiche hanno visto un aumento delle potenzialità del giacimento ed ora la compagnia aspira ad un passaggio alla "categoria" superiore, di diventare cioè un medio produttore di petrolio e di gas.

Per ottenere questi risultati si prevede la costruzione e l'impiego di:
  • Una piattaforma di produzione in corrispondenza del pozzo Ombrina Mare 2 (a 7 km dalla costa in 20 metri d'acqua)
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  • Cinque pozzi di estrazione di petrolio, incluso l'attuale Ombrina Mare 2, due di questi pozzi permetteranno anche l'estrazione di gas.
  • Un sistema di produzione ed immagazzinamento galleggiante in grado di contenere fino a 50.000 tonnellate di petrolio da trasferire poi alle petroliere.
Nel seguito c'è l'immagine di quel che vorrebbero costruire, l'unica differenza è la profondità: che nel nostro caso è di soli 20 metri.

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  • Dodici km di gasdotto sottomarino per collegare i pozzi alla stazione di pompaggio di Santo Stefano mare.
Per chi non la conoscesse, ecco l'ubicazione della stazione di pompaggio del gas a Santo Stefano, punto terminale del nuovo gasdotto sottomarino, ma a cui sono già collegati i 5 pozzi di Casalbordino. Si noti tra l'altro come in Panoramio, tra le bellezze locali, appaiono già i pozzi - veramente una gran bella pubblicità!

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L'inizio della produzione è previsto per la seconda metà del 2011".

La Medoilgas conta moltissimo su questo giacimento, e lo sta già proponendo agli azionisti come praticamente fatto.

Si prevedono 20 milioni di barili con una estrazione di 5000-7500 barili al giorno: il che significa almeno dieci anni di attività.

Con tutto questo petrolio si potrà così alimentare l'economia mondiale per quasi 6 (sei) ore (il mondo consuma un miliardo di barili ogni 12 giorni).

Riusciremo a mandare all'aria i loro piani industriali?


Documento del 25 giugno 2009
Documento del 23 giugno 2008
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Sito Medoilgas

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