martedì 24 novembre 2009

Autunno


Oggi mi domando: le mie figlie conosceranno mai l'autunno?

Io ne ritrovo il ricordo quando con la sua luce riappare quasi per sbaglio nel brusco passaggio tra l'estate e l'inverno, ma sono momenti così brevi che non sono mai pronto.
Non ci sono più le foglie tra cui camminare, o da guardare mentre volteggiano come stormi di uccelli fantasma portati dal vento; non si può più sfidare la temperatura per non cedere all'inverno: anche oggi solo col maglione, un giorno dopo l'altro sempre un po' più intirizziti.
Non ci sono più gli angoli riparati dove fermarsi come lucertole riscaldate dal sole.
Non ci sono più i sapori, la coperta pesante, la pioggia leggera e insistente.

Il tempo non trascorre più, lentamente, trasformandosi mentre si passa da una stagione all'altra, ma sembra che si sia fermato e che si risvegli ogni tanto solo per saltare da una nuova estate a un nuovo inverno; dalla luce e il calore del sole a quelle dei neon e del riscaldamento, dallo spensierato rito del ferragosto a quello del capodanno e così via, da una festa all'altra, senza pensieri e senza memoria.

L'autunno era tranquillità, pensiero, malinconia, ricordi, pace, attesa: piaceri ormai fuori moda; l'autunno che mi ricordava il passare del tempo sembra ormai scomparso.

L'autunno era il vestito vecchio dell'estate, oggi non lo si può più portare, non importa se ci stiamo bene dentro, deve essere cambiato quanto prima.

Ecco, potranno mai le mie figlie capire l'autunno? Potranno mai capire la poesia delle stagioni?


Mattino d'autunno

Che dolcezza infantile
nella mattinata tranquilla!
C'è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.

(F. G. Lorca)

1 commento:

hermes ha detto...

poetico e struggente!
mi manca moltissimo il rosso fiammeggiante delle foglie d'autunno...
da qualche anno dico che voglio andare a scattare foto ad un momento preciso e irripetibile dell'autunno, che dura pochi giorni durante i quali i suoi colori sono all'ennesima potenza della scala cromatica...
ho atteso troppo, nel frattempo ci hanno rubato l'autunno.