martedì 15 settembre 2009

Un Troll al TG1

Il TG1 normalmente usa il web per saccheggiare youtube alla ricerca di scoiattoli che fanno lo sci d'acqua e meraviglie simili. Tutto il resto è spazzatura, pedofilia e terrorismo.

Oggi è la volta del terrorismo, all'ora di pranzo è andato in onda questo servizio:



A parte il rettore che parla in dialetto - che è uno spettacolo nello spettacolo - sono stato subito preso da questo delirio e ho cercato di saperne qualcosa di più.
Io non sono un giornalista ma in due minuti ho scoperto che se dalla Home page del sito incriminato si clicca su "Forum" e poi si sceglie "Notizie dall'Italia" e poi il topic "Professori licenziati e brachicefalismo della politica" ed infine si scorre tra i sette commenti presenti si trova davvero quello segnalato. Il commento è di cinque giorni fa e dice testualmente:
La Gelmini a questa riforma sta dando solamente il nome e la faccia. In realtà, l'artefice dietro le quinte di essa, il puparo, è l'ebreo Giorgio Israel. Come lo era Biagi, il riformatore della legge del lavoro, come lo è quel nano malefico di Brunetta.
Evidentemente si tratta di stupidaggini: perchè dietro la gelmini ci stanno in molti e certamente non lavorano nell'ombra: da tremonti all'aprea solo per fare qualche nome; perchè chiunque usi così il termine "ebreo" è un imbecille; perchè Biagi era solo un consulente che venne lasciato solo. Che cosa poi ci faccia dietro le quinte brunetta proprio non lo si capisce, trattandosi di uno che non perde occasione per salire sui palcoscenici.

E' anche facilissimo vedere come l'autore del commento sia nuovo del forum e per capire un po' meglio con chi abbiamo a che fare si possono vedere gli altri suoi due interventi:

Il primo diceva:
Oggetto: Uriel - Cosa penso di Travaglio…
Uriel chiama "travaglica" una tattica che ben si dovrebbe chiamare talmudica.
Da questo si capisce dove ha studiato Travaglio e con chi e, soprattutto, il perché di certe sue prese di posizione politiche nazionali e internazionali.
In altre parole (anche se il discorso è parecchio contorto) anche Travaglio sarebbe manovrato dall'ebraismo internazionale!

La risposta di un altro commentatore non si fece attendere:
appena iscritto primo post prima fregnaccia.
Forse un troll di quello che mette x e 00?
Il secondo commento è stato invece questo:
Oggetto: L'immigrazionismo, una nuova ideologia?
L'immigrazione è favorita da Usraele (sic) per indebolire ciò che rimane dell'identità degli europei.
Anche dietro ai barconi che arrivano dalla Libia ci sarebbe quindi Israele!

In quel caso ci fu questa risposta:
anche dall'imam del marocco
Io non sono giornalista, ma capisco che siamo evidentemente di fronte a un troll o comunque a qualcuno che ha evidenti problemi o semplicemente a un'imbecille.

La domanda che mi sono posto è stata: come mai uno dei tanti commenti inutili, nascosto sul fondo di un blog ha generato questo servizio sul TG1? Com'è successo che un sedicente giornalista ne sia venuto a conoscenza e invece di scrivere un articolo sulla stupidità - in cui appare inconsapevolmente ferrato - lo abbia preso ad esempio per mostrare che chi usa internet se non è un pedofilo è un terrorista che preoccupa i sonni di chi eroicamente lavora per migliorare la scuola italiana?

Non sono un giornalista ma i fatti si sono rapidamente chiariti.

Io, da professore, ho imparato a ignorare le minacce: lo faccio regolarmente, ad esempio, quando dicono di volermi rigare la macchina o peggio. Infatti chi lo vuole davvero fare non lo dice e chi lo dice lo farà solo se si renderà conto di farti davvero arrabbiare. Così invece non ha fatto il consulente della gelmini che, dopo essere stato informato, ha pubblicato un articolo vittimista sul suo blog.

Ed è qui che la valanga ha cominciato a muoversi. Il ministro sacconi, ha fatto la sua parte mettendo in guardia dalla «follia del lungo terrorismo ideologico italiano». Il Corriere della sera (che non a caso definisco inattendibile nella mia colonna dei link) ha ripreso e amplificato la "notizia".

E poi è arrivato il giornale di feltri che dopo aver ipocritamente accusato altri di quel che esso stesso stava facendo:
nel nostro caso l’anonimo bloggista non esprimeva un giudizio, un punto di vista. Rendeva note le coordinate di un bersaglio
concludeva dicendo:
Confronto civile? Dialettica democratica? Con quella gente lì, con quei cecchini purtroppo non metaforici? È di galera che caso mai si dovrebbe parlare.
....
Serve la voce grossa dello Stato, serve tagliar l’erba sotto i piedi all’eversione armata e omicida. Serve prenderli, quelli che si agitano nel brodo di cultura dell'estremismo, e schiaffarli in galera (per poi tenerceli, possibilmente).
Ho così trovato le fonti che hanno guidato i redattori del TG1 al passo finale: quando la "notizia" è arrivata in tutte le case.

Poi ci sono state le dichiarazioni di stima da parte della gelmini, aprea, la richiesta del PDL di una condanna politica bipartisan ecc. ecc..

Io non sono un giornalista ma mi pare che questa storiella la dica lunga sulla nostra informazione, tanto che non mi sento neppure di commentarla.

Una sola cosa per concludere: se ci fosse un'olimpiade dei troll questo tizio (ammesso che esista) la vincerebbe a mani basse.

1 commento:

Confucio ha detto...

Quindi per deduzione logica chi critica Israele è un antisemita?
Solo la Sinistra può decunciare, a tratti e per breve tempo, l'oscena mattanza Israele contro la Palestina dopo qualche bombardamento 'intelligente' dei soldati di Tel Aviv verso i civili arabi (tutti terroristi, logicamente!)?
L'ingiustizia politica alimenta lo stupido antisemitismo, ma chi alimenta la prima (l'ingiustizia politica) è sempre 'paladina' di democrazia a parole (USA) e quindi chi la subisce è terrorista e anche colpevole a priori...
Medita Lorenzo, medita prima di 'sparare a zero' come Israele su chi non giustifica sempre e comunque le Sue nefandezze militari e politiche!