giovedì 19 marzo 2009

L'ira dei giusti

Il "bel" chiodi non è riuscito ad opporsi per un secondo ai voleri del suo padrone ed ha subito tradito i suoi elettori (oltre che le sue stesse promesse).
In breve:
  • Berlusconi vuole il petrolio dell'Abruzzo e se ne frega degli abruzzesi
  • La regione Abruzzo approva una legge che blocca l'insediamento del Centro oli sulla costa teatina
  • In campagna elettorale berlusconi e chiodi si dicono contrari al petrolio in Abruzzo
  • Subito dopo aver vinto le elezioni regionali, il governo ricorre alla Corte Costituzionale contro la legge della regione Abruzzo
  • Io scrivo un post sulla notizia, dal titolo "Siamo davvero delle merdaccie" , che si conclude così:
    "Ora, se chiodi non è un fantoccio dovrebbe prendere posizione contro berlusconi. Si accettano scommesse"
  • Chiodi si impegna formalmente in consiglio regionale a far costituire la regione come parte civile per difendere le proprie ragioni
  • Oggi sono scaduti i termini e la regione non ha fatto nulla
  • Il risultato è che la regione Abruzzo non si presenterà a difendere la propria legge contro il governo.
Costantini (IdV) ha detto: «non immaginavo che Chiodi si rendesse fino a questo punto complice dei progetti dell’Eni e di Berlusconi, addirittura rinnegando il suo stesso voto espresso in Consiglio Regionale. Evidentemente» aggiunge Costantini «esistono poteri diversi da quelli di rappresentanza degli interessi del popolo abruzzese che lo condizionano pesantemente in alcune azioni o, come in questo caso, omissioni».

Solo l'ira dei giusti
con la rivolta delle persone buone, tranquille, intelligenti, oneste, educate, potrà ormai salvare questa terra altrimenti condannata.

L'alternativa è questa:

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