lunedì 30 marzo 2009

Il topolino nucleare

Nel mio post di qualche tempo fa: una pirotecnica bordata di cazzate facevo notare come gli accordi sul nucleare con la Francia fossero solo annunci pubblicitari. Oggi finalmente trovo il testo dell'accordo commentato qui: una scorreggia impacchettata sotto vuoto e anche in questo bell'articolo su aspoitalia che dopo aver analizzato il testo conclude senza pietà:
"Ma questo cosiddetto "accordo" fra Italia e Francia è puro fumo e rumore; aria fritta, propaganda fatta secondo un copione ormai collaudato e, curiosamente, la gente continua a cascarci.
Eppure, per tutta la giornata del 24 Febbraio, giornali e televisione ci hanno bombardato con la notizia che Italia e Francia si sono messe daccordo per la realizzazione di quattro centrali nucleari, dando la cosa come certa e assodata. Tutta la vicenda conferma in pieno la saggia regola che continuerò ad applicare: tutto quello che ti raccontano in TV o sui giornali va ignorato in quanto o è falso, o è esagerato, o è irrilevante, o tutte e tre le cose insieme."
Il nucleare è quindi ancora lontano ma non lo sarà per sempre, soprattutto se grazie ai suoi elettori "che gli hanno dato mandato di portare avanti il suo programma" berlusconi riuscirà a fare "quelle riforme importanti e necessarie per avere uno stato moderno in grado di decidere con la rapidità richiesta dall'urgenza dei problemi". (fonte)

Se qualcuno conosce qualche elettore di berlusconi (che come al solito sembrano scomparsi) si armi di laica pazienza e cerchi di spiegargli cosa significa "uno stato moderno in grado di decidere con la rapidità richiesta dall'urgenza dei problemi".

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