venerdì 20 marzo 2009

Un esempio di falsa informazione




Questa è la notizia che viene data dai telegiornali e dai giornali:
"CINQUE miliardi dall'Europa per energia e banda larga nelle zone rurali.
berlusconi ha ottenuto quel che voleva
".

La realtà invece è questa:
I cinque miliardi non sono per l'Italia ma per tutta l'Europa e sono così suddivisi:
  • 3,5 miliardi di euro per l'energia: 1.250 milioni per la cattura e stoccaggio di CO2 nel sottosuolo, 1.750 milioni per gasdotti ed elettrodotti, 500 milioni per l'eolico offshore
  • 1 miliardo di euro per la banda larga nelle zone rurali
  • 500 milioni per lo sviluppo rurale
I fondi assegnati all'Italia sono pari a 450 milioni per i seguenti progetti:
  • Gasdotto Galsi (Algeria-Sardegna) 120 milioni di euro;
  • Elettrodotto sottomarino tra Sicilia e Calabri, 110 milioni;
  • Gasdotto Itgi (dall'Azerbaigian all'Italia attraverso Turchia e Grecia), 100 milioni;
  • Elettrodotto Italia-Malta, 20 milioni;
  • Impianto di cattura e stoccaggio di Co2 a Porto Tolle, 100 milioni.
Come si vede non c'è nulla sulle energie rinnovabili ma sono tutti progetti che faranno contenti i petrolieri (tra cui lo sviluppo delle tecnologie che dovrebbero recuperare la CO2 dalle attività industriali, la dovrebbero trasportare con gasdotti o altri mezzi fino ai luoghi di stoccaggio dove, dopo essere stata iniettata ad almeno 800 metri sotto terra, dovrebbe restarci per sempre senza problemi; sono tecnologie che favoriscono la diffusione delle centrali a carbone e permettono alle industrie petrolifere di ricavare denaro dai giacimenti esauriti rivendendoli come luoghi di stoccaggio ed estraendone contemporaneamente le ultime gocce di petrolio altrimenti irrecuperabili).

Non stupisce quindi che berlusconi si sia dato da fare per ottenere tali finanziamenti e, da questo punto di vista, la notizia è vera: berlusconi ha davvero ottenuto quanto interessava a lui e ai suoi amici petrolieri.

Nulla del restante miliardo e mezzo di euro per banda larga e sviluppo rurale è stato assegnato all'italia; d'altra parte, avendo ottenuto di più sull'energia rispetto alla prima bozza, l'Italia potrebbe aver ceduto sul resto (più petrolio e meno internet).

Si tratta comunque di spiccioli (450 milioni di € per 59,8 milioni di italiani fa meno di 8 € a testa) mentre gli annunci, come sempre, fanno immaginare una valanga di denaro.

Aggiornamento: nella serata di venerdì il TG1, ancora parlando dei 5 miliardi, ha aggiunto il particolare dei 450 milioni ed ha parlato solo di energia. Domani sarà un altro giorno e tutto questo sarà presto dimenticato ....

(Fonte)

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