giovedì 23 luglio 2009

Abruzzo: quale futuro?

Abruzzo: quale futuro?
Convegno sull’economia, occupazione e sviluppo della Regione Abruzzo
Cupello, 22/07 ore 19

Intervengono:

- Matteo PARADISO Ing. Ambientale;
- Calogero MARROLLO, Pres. Conf. Abruzzo;
- Enrico DI GIUSEPPANTONIO, Pres. Prov. Di Chieti;
- Gianni CHIODI, Pres. Reg. Abruzzo;
- Silvio BELLANO, Pres. C.V.D.C

Conclude l’on. Remo GASPARI


L'unico puntuale è Remo Gaspari, la sala si riempie pian piano, tra gli organizzatori c'è un certo sconcerto, arrivano troppi volti mai visti, qualcuno riconosce qualcuno e il sospetto cresce.

Arriva il Presidente della Provincia, gli oratori si siedono sul palco.

Le telefonate verso Chiodi si ripetono e lui assicura la sua presenza, troppa gratitudine lo lega a Gaspari per non venire.

Arriva la dott.ssa D'Orsogna, anche chi non se ne era accorto ora capisce, non potrà essere la festa tra il vecchio potente democristiano e i suoi successori, quelli che con umiltà ne hanno seguito i consigli.

C'è ancora tempo, basterebbe una telefonata e il Presidente della Regione eviterebbe l'imbarazzo, ma nessuno la fa.

Il convegno parte con quasi un'ora di ritardo e con un giovane ingegnere che parla del fotovoltaico: un taglia e incolla riferito scolasticamente alla platea, ma corretto.

Arriva Chiodi e si rende conto che qualcosa non va già dal primo piccolo applauso. Di Giuseppantonio scivola gradualmente in secondo piano.


Parla Chiodi, cifre e leggi difficili da comprendere, la sensazione è che sia molto contento di quanto ha avuto e colpisce la sua ammirazione per il "genio" Tremonti.

Al termine la dott.ssa D'Orsogna chiede la parola e le viene dato il microfono, chi lo fa - probabilmente lo stesso che non ha telefonato - si sta ancora mangiando le mani: una domanda semplice sulla petrolizzazione dell'Abruzzo seguita da un forte applauso scatena il nervosismo.

Abituati come sono a riunioni in cui uno parla, senza peraltro dire niente, mentre gli altri si scambiano felici delle pacche sulle spalle, all'idea di doversi confrontare con altri vanno immediatamente in crisi.

Chiodi risponde comunque con la solita risposta limitata al centro oli di Ortona. Alla richiesta di una precisazione gli organizzatori non resistono e reagiscono: cominciano ad offendere, alzano la voce, rifiutano di continuare, ovviamente c'è chi risponde con lo stesso tono. Anche se non succede nulla oltre al tentativo di farsi sentire senza avere il microfono, più di uno chiama i carabinieri e i vigili urbani, si lamentano dal microfono della maleducazione della platea. Inutile ricordare agli uomini con le giacche nere che anche gli Abruzzesi hanno il diritto di parlare, inutile ricordare che questa sarebbe la democrazia, sembra davvero di essere andati a disturbare in casa d'altri.

A questo punto mandano avanti lo scudo umano: non oserete certo disturbare un vecchio di 88 anni, abbiate rispetto almeno per l'età.
Lo scudo non se lo fa dire due volte e parte all'attacco con un intervento da cineteca che spero qualcuno diffonda: il ricordo dei bei tempi andati e la benedizione a Chiodi e Di Giuseppantonio il tutto condito con cicliche offese ai disturbatori, alle persone da quattro soldi, ai terroristi, ai comunisti, a gente che nemmeno Veltroni vuole, ai colpevoli del disastro attuale, ai fannulloni, alla gentarell' e chi più ne ha ne metta. Dietro di lui gongolano; un solo intervento lo interrompe, dice: "Quel che lei dice è vero ma ...." e viene travolto.

Ovviamente al termine dell'intervento si è fatto tardi e tutti devono scappare, rimane il tempo per qualcuno per rilanciare qualche offesa salvo poi allontanarsi di fronte agli sguardi pietosi degli stessi offesi.

Rimane il senso amaro della ignoranza e dell'arroganza ora al potere, di chi rende apertamente onore a chi 20 anni fa ha avuto il solo "merito" di dirottare in questa regione una parte di quel debito pubblico che i nostri figli dovranno pagare (se prima lo Stato non fallirà) e non senza trasferirne una parte nelle casse degli amici.

Si prova quasi pietà di fronte a persone che non sono in grado di rispondere a semplici domande, che non sanno prendersi la responsabilità di quello che fanno, anzi che spesso neppure sanno quello che fanno e che reagiscono con un riflesso condizionato offendendo e lamentandosi come bambini.

Voglio concludere con quanto ho detto ad un ragazzo, laureato e disoccupato, che non sapeva neppure chi fossimo e cosa volessimo:

"io non sono nato qui, ho una laurea, una professione e un lavoro, so arrangiarmi nella vita ed ho anche denaro sufficiente per cui me ne potrò andare da qui quando vorrò.
Il problema vero è il tuo, tu che vorresti restare nella tua terra ma che credi nell'elemosina dei potenti.
A risentirci tra qualche anno".

52 commenti:

Luca ha detto...

Grazie del resoconto, l'immagine di questi politici eletti in Abruzzo si conferma lo specchio dell'ignoranza ancora troppo diffusa in tutta la regione.

Anonimo ha detto...

ciao volevo riportare la mia esperienza rispetto al "ragazzo, laureato e disoccupato, che non sapeva neppure chi fossimo e cosa volessimo...", sono di pescara ma nn vivo più in abruzzo da ormai 15 anni, quando torno a pescara a trovare la mia famiglia trovo che ci sia un imbarbarimento crescente delle persone, soprattutto la violenza delle persone nell'affrontare il traffico, la stupidità di voler andare in macchina nei locali della riviera il sabato sera e pretendere di trovare parcheggio, sono quei ragazzi laureati disoccupati che nn sanno niente del proprio territorio che si accalcano sulla riviera passando due ore in macchina per raggiungere il luogo di divertimento quando ci vorrebbe mezzora a piedi o in bicicletta visto che pescara nn è una metropoli, quando un ragazzo non capisce queste semplici cose cè da fare una rieducazione di intere generazioni, sinceramente ogni volta che torno mi cadono le braccia e penso che nn ci sia speranza fino a quando i giovani si comportano in questo modo, è inutile che pochi privilegiati si rendano conto di quello che succede nel proprio territorio, quando il resto della popolazione è completamente perso nella propria stupidità. troppo pessimista??

wanadobee ha detto...

appunto, quale futuro con questa gente ? Nessuno. Se l cantano e ricantano tra di loro, arroganti e ignoranti.

Complimenti al gruppo dei guastafeste, un esperienza d ripetere?

Mario Franco Basilico ha detto...

Antonio, per me sei stato un pò ottimista, riscontro che la situazione sia peggiore ma, il popolo degli arrosticini se ne frega, vogliono solo arrosticini e birra fino all'ultimo istante delle loro esistenza, sono proprio i Naufragi Allegri.

Anonimo ha detto...

Serata indimenticabile, per lo show di Gaspari avrei anche pagato il biglietto...
non si sa se ci sia da ridere o piangere. qualcuno sosteneva che certi personaggi sarebbero stati seppelliti da una risata, il guaio è che la maggioranza bovina in italia è ormai troppo rincitrullita o ignorante e non si rende conto che questi criminali ci stanno depredando delle nostre terre, della nostra cultura, di ogni risorsa...

Un trattato a parte meriterebbe il giovane arrogante dalla cravatta rossa che sicuramente farà carriera tra i politicanti di italiopoli: ha anche le iniziali giuste ... SB.

Quanta amara disillusione.

Anonimo ha detto...

Bravo Lorenzo con leggera poesia hai tradotto una serata sconvolgente per noi che eravamo andati li con la speranza di poter ascoltare un briciolo di saggezza.
Quando poi Gaspari ha detto che il cancro dell'Abruzzo è il clientelismo, forse per stemperare quell'atmosfera artificiosa, abbiamo riso tutti insieme- manco ci fossimo dati appuntamento-.
Meno male quella risata, è stata la cosa più umana di tutta la serata
a presto
Fabrizia

NLC ha detto...

Bell'articolo, complimenti davvero per le ultime frasi....chissà chi era quel ragazzo a cui le hai rivolte...chissà

Confucio ha detto...

Ma in Abruzzo non c'era fino a qualche tempo fa un certo Ottaviano Del Turco?
E qualcuno ancora crede a certi figuri 'sinistrati'...
Meno demagogia, please!
Confucio

Lorenzo ha detto...

@ Confucio

Non c'era solo del turco, ce ne erano e ce ne sono tantissimi altri in Abruzzo ed in Italia.

Noi non crediamo più in questa gente ed è per questo che stiamo facendo da soli.

Non so proprio come fare a spiegartelo, la prossima volta provo con un disegnino ;-)

Confucio ha detto...

@ Lorenzo
...però, però certi nomi non si citano mai; o, per meglio dire, vengono ricordati 'a posteriori', dopo che qualcuno li nomina: distrazione latente?
Intanto a Vicenza PD e PDL varano proposte razziste, ma dal momento che in ciò è coinvolto anche il PD, allora è meglio tacere... vero?
Invece di 'provare' con disegnini, bisognerebbe usare un po' di intelletto critico, ma sicuramente Kant ti è sconosciuto...
Confucio :-)

giacinto2000 ha detto...

Confucio mi sembra evidente che tu provieni da un partito politico o comunque sei fortemente influenzato dal dovere etichettare tutto e tutti. Noi siamo gente che vive sul territorio e che del partito fa tranquillamente a meno. Se vuoi di Kant ti possiamo citare gli imperativi categorici della critica alla ragion pratica (immagino sicuramente che tu conosca cosa siano.........), e sono cio' che guidano le azioni dei cittadini che contribuiscono al benessere del proprio territorio.

Confucio ha detto...

@ giacinto2000 (difensore d'ufficio di Lorenzo)

Chi etichetta tutto e tutti (o quasi... perchè ci si dimentica sempre delle malefatte dei 'compagnucci') non sono certo io.
Io mi limito a sottolineare le analisi molto, molto parziali di Lorenzo (tuo assistito) e mi piace rimarcare le incongruenze di chi la politica la fa trasversalmente in blog apparentemente liberi e non 'influenzati' dai partiti.
Bisognerebbe leggere e applicare anche la 'Critica del giudizio' di Kant e poi si potrà capire che l'esercizio della 'critica' è sempre e solo degli uomini veramente liberi...
Confucio

Anonimo ha detto...

confucio dovrebbe leggere un po' più di Confucio che non è il micio confuciano.
Comunque è chiaro:
se c'è un leader del centro sinistra tutti -giustamente- a fargli il pelo, con il proprio elettorato in primis.
La solfa cambia con il leader di centro destra, il proprio elettorato si ritira in buon ordine e dice si buana difendendolo da quei comunistacci-a prescindere- cattivi.
Chiodi è solo più carino di Del Turco-facile impresa- ma inquanto ad arroganza nei nostri confronti ce lo ricorda spiacevolmente, e nella sostanza parla come lui: infrastrutture, infrastrutture, infrastrutture-soldi per pochi- e poco importa che dopo la Lombardia siamo la regione + infrastrutturata d'Italia- paghiamo noi!-.
Fabrizia

Confucio ha detto...

Brava Fabrizia!
Hai nominato l'Innominato (Del Turco): è già un passo in avanti verso una reale obiettività...
Su Vicenza nulla da 'dichiarare'?
In attesa :-)

Anonimo ha detto...

Questo giochino a rimpiattino non merita di scomodare Kant, Confucio e leonardo da Vinci. Abbiamo tutti i capelli sufficientemente bianchi per sapere che le magagne ce l'hanno tutti. Qui si parla di San Vito e tu chiedi di Vicenza, io ti chiedo di Canicattì e quell'altro parte con Domodossola e io prendo il direttissimo per Monc..... Basta con queste fesserie. E' ovvio che se rimestiamo la merda ce n'è per tutti. Lo sanno pure le pietre. E intanto che Confucio discetta di sistemi filosofici, questi ci mettono un bel suppostone di petrolio in quell'orefizio...
E nel frattempo fanno "dibattiti" in cui è offensivo porgergli una domanda... Si, si, divertitevi ancora a spaccare il capello in quarantaquattro.....
Francesco

Confucio ha detto...

Forse è proprio Francesco & Co. (mpagnucci) a vivere nell'Iperuranio e a non accorgersi della realtà circostante: non è più possibile difendere l'indifendibile di certa pseudo-sinistra italiana per tentare di pareggiare i conti con l'attuale destra governativa; ormai non è più tempo di 'dibattiti', ma di precise 'prese di posizione' e ciò non è tema per i fantomatici 'sistemi filosofici' alla Fra' Franceschini; ma capisco che tale situazione richiederebbe una netta 'assunzione di responsabilità', che invece latita ovunque, anche nella cosiddetta opposizione soft-loft del PD.
Bisognerebbe prenderne atto, ma mi accorgo che per gli 'amici' di Lorenzo tutto ciò risulta difficile, se non impossibile...
Buon onanismo cerebrale!

Anonimo ha detto...

Caro Confucio, non attacca. Chi onanizza sei tu, per chiunque sappia leggere. Ma si sa, chi ha in testa una cosa, la vede negli altri, verità vecchia come il cucco. Mi attribuisci cose che sono solo nei tuoi sogni. Qui c'è semplicemente una comunità che teme per l'annientamento del proprio territorio e prova a fare qualcosa per impedirlo. Per cui: di che accidenti parli? Mi ricordi quelle tribune elettorali dove non si riesce mai a giungere ad un punto, perchè ognuno tira fuori i punti deboli dell'altro (e solo dio sa quanto tutti ne abbiano e sia facile trovarli), così si alza una cortina di sterile polemica che immobilizza e rende tutto grigio e piatto. Una sola domanda: capisco i politici che fanno così per difendere lo stipendio, ma a te che te ne viene?
Tu "assumiti le responsabilità", noi intanto proviamo a impiegare il tempo per evitare di morire di cancro.

Confucio ha detto...

Caro Anonimo,
è un po' tardi per riuscire ad assumervi le proprie responsabilità, quando come comunità le avete demandate, delegandole, a certi 'compagni' furbetti e ora, purtroppo, ne pagate le conseguense e vi svegliate: troppo tardi!
Ma prima dove eravate?
Io difendo solo la coerenza contro le 'bufale' e le tardive recriminazioni.
Senza polemica alcuna.
:-)

Anonimo ha detto...

Quindi, in base al tuo ragionamento, la conclusione è: non avete il diritto di provare a fare nulla, vi meritate di morire di cancro, perchè vi portate dietro certi errori (ammesso e non concesso, dato che personalmente di errori nella via ne ho fatti tanti, ma non quello di cui parli tu). Mi sembra sensato............. Povero Confucio, si starà rivoltando nella tomba......
Francesco

Anonimo ha detto...

Il 'Muro del Pianto' si è trasferito in Abruzzo?
Bisogna rimboccarsi le maniche e darsi da fare senza piangersi sempre addosso!
Bravo Confucio!

Anonimo ha detto...

Ecco un altro maestro di vita! Meno male che ci siete voi! Una curiosità: tu le maniche te le sei rimboccate? No, perchè si da il caso che è esattamente quello che NOI stiamo facendo.

Anonimo ha detto...

Meglio 'maestro di vita' che piagnoni!
Rimboccarsi le maniche quando i buoi sono scappati dalla stalla aperta è solo demogogia.

Anonimo ha detto...

Io esco pazzo.... e allora di che rimboccarsi le maniche parli?!?! Prima dici che bisogna rimboccarsi le maniche, ora dici che oramai i buoi sono scappati.... ma lo leggi quello che scrivi o dai fiato alla tastiera così, battendo tasti a caso?? Comunque ribadisco: voi fate pure i puristi e i coerenti (che dà sempre una certa soddisfazione), fate pure, noi sciocchi nel frattempo vediamo se ci riesce di non morire di cancro in un territorio annientato.
Poi vediamo chi fa demagogia......

Confucio ha detto...

Allora tutti alla ricerca del 'Mulino Bianco' (magari quello che si vede in TV)...
Così oltre alla demagogia esercitate anche la fantasia e magari ricordate il 'buon tempo che fu' con pasoliniana nostalgia (quella è sempre cult, soprattuto dopo che il PCI allontanò P.P.P. per immoralità... i bacchettoni abbondano a Sinistra!).
Ma Lorenzo è già 'in onda' con un nuovo post 'verde'.

Anonimo ha detto...

Inizio a pensare che hai qualche problema. Adesso ha tirato fuori Pasolini... Qua si parla di cose concretissime come la possibilità di un territorio di non diventare un deserto e tu devi ancora fare sfoggio di pseudo-spirito critico. Spero che la tua coscienza critica ti faccia da scudo alle sostanze cancerogene. Non c'è bisogno di scomodare Kant, Confucio e Pasolini per ammantare le tue piccole questioni di antipatia personale.
Fortuna che ci sono persone che non si fanno più abbindolare da simili balordaggini ed hanno il coraggio di provare a fare qualcosa, con tutti i loro limiti, lasciando ai soloni il piacere di impartire lezioncine.
Francesco

Confucio ha detto...

Caro Francesco,
se il tuo livore fosse almeno pari alla capacità di fare realmente qualcosa, molti problemi sarebbero risolvibili... invece tutto resterà 'flatus vocis' nel deserto di sterili polemiche e di vani piagnistei contro lo Stato (il solito atteggiamento assistenzialistico italiano).
Il 'deserto' non arriva all'improvviso, ma quando da tempo la gente del luogo attende il 'miracolo' e rimane a guardare: e purtroppo l'Abruzzo, oggi, è molto vicino alla mentalità passiva e querula del nostro Meridione.

Anonimo ha detto...

Ci sono voluti una decina di interventi vacui per avere finalmente una tua parola attinente al tema e non alle questioni irrisolte dall'unità d'Italia in poi. Meno male! In parte condivido la tua premonizione ed analisi, ma non mi basta constatare i limiti e gli errori (dentro e fuori di me) per non tentare comunque il possibile. A te piace avere ragione, io preferisco avere torto, ma provarci.

Confucio ha detto...

... se poi, però, in Abruzzo e in altre regioni centro-meridionali si continua a votare certi figuri di certi partiti assistenzialistici i conti tornano e le conseguenze si vedono e si pagano sulla propria pelle...
Intanto qualcuno si sveglia (tardi), mentre molti continuano a dormire!

Anonimo ha detto...

Eh, e quindi? La tua proposta sarebbe?
Francesco

Confucio ha detto...

Che fare?
1) non votare più 'a scatola chiusa' politici scelti dalle segreterie di partito;
2)costituire Liste Civiche (modello quelle di Grillo, ma non solo...);
3)rinunciare al modus vivendi tipo 'gli amici degli amici', ma pretendere trasparenza e onestà;
4) denunciare (e ciò non è delazione o fare la spia!) tutti gli atti e/o comportamenti illeciti e mafiosi e rendere pubbliche tali denunce;
5) cambiare mentalità quotidianamente (la cosa più difficile!) e non limitarsi a sporadici exploit di dissenso pubblico.

Può bastare?

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno. Personalmente, come tanti altri, mi sono già incamminato su parecchi di questi punti (non ho costituito liste civiche). Spero tu stia facendo altrettanto. Comunque, hai solo immaginato un "di più" rispetto a quello che si sta provando a fare, non un "diverso", per cui non si spiega la protervia dei primi interventi. Se riesci tu a smuovere questo di più sarò ben lieto di aiutarti. Personalmente opero da anni sulla sensibilizzazione su certi temi, specialmente sugli stili di vita, ma la fatica è immane, non è che ci sia questo moto entusiastico. Per cui, con molta umiltà, dico che la strada la conosciamo tutti, poi si tratta di percorrerla. C'è chi ci prova e chi si mette sul pulpito. La differenza è tutta là.

Confucio ha detto...

Condivido anch'io; però, per mia fortuna, vivo in una Regione dove le cose funzionano e i cittadini (e non sudditi!) vigilano.
Auguri di cuore. :-)

Anonimo ha detto...

e ovviamente, con l'umiltà che ti ritrovi, sarà sicuramente tutto merito tuo!!
;-)
Francesco

Confucio ha detto...

Rode, rode tanto... ma in Abruzzo siete messi male soprattutto per colpa vostra o, come al solito, tutto ciò che avete sperperato in questi decenni è causa di qualche entità suprema?
La falsa umiltà e il buonismo lo lascio a Lorenzo...
Pax vobiscum :-)

Anonimo ha detto...

Sarà, ma a me sembra che quello a cui rode sei tu, che ce l'hai tanto con Lorenzo. Guarda che i blog sono gratis, se hai bisogno di un palcoscenico per la tua vanità te ne puoi aprire uno anche tu, saremo tutti lì a ricevere le tue lezioni. Infine: parlare di colpe su fenomeni così complessi fa semplicemente ridere. La storia di un popolo non è roba che si liquida con queste fesserie.

Anonimo ha detto...

Scusate, solo ora ho letto gli altri interventi di Confucio, non mi ero accorto di tutta questa sua nevrotica attività. Tanta scienza e tante citazioni per attaccare le opinioni di una persona... Guarda che Lorenzo non è mica Dio, non c'è alcun bisogno che tu lo schiacci o lo convinca, può anche coesistere sullo stesso pianeta una persona che la pensa diversamente da te, fattene una ragione, non la prendere come una questione personale... E non fare il finto tonto, la tua non è dialettica democratica, è sarcasmo. Lo capisce anche un bambino che sono due cose diverse. Se uno vuole davvero avere uno scambio di idee con una persona, non assume atteggiamenti provocatori, sennò (lo sa anche un bambino) ne esce solo una rissa. Ah! Beata adolescenza!! Anch'io ero così quando avevo 15 anni.......
Francesco
ADIEU

Anonimo ha detto...

Per me, invece, Confucio pone delle questioni vere forse con una certa verve sarcastica, ma sempre focalizzata sui temi della responsabilità e del vittimismo cronico di noi Abruzzesi.
Dobbiamo smetterla di sentirci offesi da chi ci 'scuote' dal nostro atavico torpore.
Magari ce ne fossero di 'Confuci' e non di permalosi qui in Abruzzo!

Anonimo ha detto...

La cosa curiosa è che queste perle di saggezza le viene ad elargire a noi che, tutto sommato, qualcosa tentiamo di fare e smuovere. Se fosse davvero così interessato alle vicende dell'Abruzzo (piuttosto che a volersi mettere in competizione con l'autore del blog), dovrebbe incoraggiarci a fare di più, piuttosto che fare lo scettico, dato che qui ci sono i germi (piccoli? grandi?) di qualcosa, altrove c'è il deserto. Per questo, mi puzza. La vanità è una brutta bestia!!!

Anonimo ha detto...

Bravo/a!
Tra i tanti mali abruzzesi, Confucio ne dimentica uno: se qui uno poco poco si azzarda a voler fare qualcosa, troverà molte più persone indifferenti o che lo vogliono smontare di quante lo vogliano aiutare. Cioè, non è che ti dicono "ok, grosso modo sono daccordo, vediamo dove possiamo fare meglio", oppure "mi rendo disponibile per questo tot". No! Insulti ti pigli! Qui non ti puoi azzardare a suscitare l'idea che tu voglia primeggiare (anche se non c'entra nulla con quello che vorresti fare), a meno che, ovviamente, non abbia solide contropartite da offrire in cambio... In quel caso il successo è assicurato... Per cui, anche a quei pochi che ci provano, alla fine gli cascano le braccia... Il vero problema è che di Confuci è pieno l'Abruzzo, tutte persone con altissimo spirito critico, ma provatici tu a ottenere una miica del loro tempo o (orrore!) denaro per collaborare. Gente che non si è mai sporcata le mani, legge un giornale, vede un dibattito in TV e si sente autorizzata a parlare. Io di Confuci ne ho davvero piene le palle. Mi piacerebbero persone che criticano, ma soprattutto fanno, perchè criticano per costruire, non per smontare. Qui in Abruzzo, invece, tutti saccenti, tutti saputi, ma quando vai a stringere tutti hanno altro cui pensare. E tu ti ritrovi solo come un baccalà.

Anonimo ha detto...

Ma invece di prendercela con Confucio, perchè noi abruzzesi non ci facciamo un esame di coscienza?
Prima a chiedere favori a Zio Remo (Gasparri), poi a Don Ottaviano (Del Turco) e così di favore in favore abbiamo rinunciato ad essere cittadini e siamo diventati vassalli dei vari clan e delle loro benevole raccomandazioni.
Abbiamo poca memoria e troppo vittimismo, ma Confucio di ciò non ha colpa, come ha scritto, lui vive in una regione (quale?) dove ci sono cittadini e non sudditi dei vari ras locali.
Bravo/a Confucio hai scoperchiato la nostra fogna d'Abruzzo!

Anonimo ha detto...

Eppure mi pare semplice capirlo: perchè l'Abruzzo è pieno di Confuci che blaterano, scoperchiano (ma de che, sono cose talmente risapute che mi fa spanciare dal ridere che sostieni che bisognava aspettare Confucio per saperle!!), si scatenano specialmente se vedono che qualcuno prova a fare qualcosa, ma tengono saldamente incollato alla sedia il loro culone!
Questo scetticismo adolescenziale è un alibi grosso come una casa per non fare nulla. Perchè voi saputoni già lo sapete che tutto fallirà, per cui guardate le povere formichine affannarsi con aria di sufficienza. Ma la verità è che vi siete solo ammantati di un pretesto per non scomodarvi di un millimetro!! Tu che dici bravo a Confucio, mi devi dire cosa farai da domani di concreto in seguito a questa illuminazione e grande presa di coscienza! Te lo dico io: un cazzo di niente!!! Ma te ne starai buono/a buono/a in platea, ma gonfio/a d'orgoglio per la tua grande consapevolezza e per le grandi verità che possiedi. Questo atteggiamento ha rovinato l'Abruzzo altrettanto che quello di chi ha fatto la fila da zio Remo.
PENSARE DI POTER MIGLIORARE LE COSE SENZA FATICARE E SBAGLIARE, NON E' NEANCHE UN PENSIERO, E' UN SOGNO.

Anonimo ha detto...

Invece Tu partecipi a convegni e ad assemblee per contestare sempre e solo a parole e poi, magari, il giorno dopo vai ad elemosinare un favore o una raccomandazione al capetto di turno: bravo!
Questa sì che è coerenza e impegno!
O dobbiamo lavare i nostri panni sporchi in casa e, al limite, in qualche assemblea rumorosa e inconcludente?
Ah, sì cìè il blog di Lorenzo e così ci sfoghiamo e ci mettiamo la coscienza a posto!
Hai ragione quando dici di faticare: anche chiedere un favore è una fatica!
Continuiamo così e l'Abruzzo sembrerà sempre più la Campania con le sue schifezze sociali e politiche.
Ma il vero 'problema' è Confucio o noi abruzzesi, assuefatti a tutto?
Complimenti.

Anonimo ha detto...

Io faccio (con tutti i limiti), e non chiedo favori, non ti preoccupare per me. Soprattutto, non distruggo. E se vedo qualcuno che ci prova, collaboro e mi rendo disponibile, non mi nascondo dietro alibi con finti ragionamenti profondi, non smonto.
Spero tu possa dire altrettanto di te.
Se tu sei un'abruzzese assuefatto a tutto è un problema tuo. Comincia tu con l'esame di coscienza, prima di chiederlo agli altri.

Anonimo ha detto...

Quanta inutile acredine verso chi ricorda le nostre comuni pecche!
Perchè non indirizzare tale tua 'energia pulita' verso la realtà quotidiana abruzzese?
L'ironia spicciola è la tipica risposta insegnata da Zio Remo: hai ben imparato la lezione, eh?
Ciao 'costruttore': di che?

Anonimo ha detto...

Il fatto è che di gente saggia che ricorda le comuni pecche ce n'è in abbondanza (infatti si sta sempre a contemplare solo quelle = ALIBI), mentre scarseggiano le persone che si rimboccano le maniche e si fanno carico dei propri limiti, non lasciandosi paralizzare da indifferenti e sapientoni. Te lo dice uno che ci mette il sudore nella realtà quotidiana abruzzese, ma intorno trova, purtroppo, tante persone come te. Ma non saranno certo persone come te a scoraggiarmi, oramai sono corazzato.
Ripeto: hai visto la luce. Ora alza il culo! Che ti importa di rispondere a me? Dimostra con i fatti, invece di piagniucolare della acredine o della ironia. Te le meriti tutte, tu e i confuci come te.

Anonimo ha detto...

Se agisci come ti esprimi, allora ti meriti i politici attuali e i loro 'amici'.
Ho visto solo in te la stizza e lo stupido livore verso chi non la pensa come te: ma è l'unica pregogativa rimasta ai pochi 'sinistrati' rimasti in Italia?

Anonimo ha detto...

O sei tonto o ci fai. Lo ripeto per l'ultima volta, poi mi taccio, ca' mi so rotto: la stizza è verso chi parla e basta, non verso chi la pensa diversamente. Pagherei per incontrare persone che la pensano diversamente e si impegnano per realizzare quello in cui credono.

Anonimo ha detto...

Allora la libertà di parola (e basta) va abolita e si permette solo la libertà di pensare senza parlare (e quindi senza disturbare i permalosi)?
Pensiero molto profondo, ma già espresso (e messo in pratica) da un certo Stalin...
Le persone che cerchi non si trovano a Sinistra (hai letto l'ultima tangentopoli della sanità in Puglia? Noi, in Abruzzo, siamo stati una volta tanto in anticipo!), prova in qualche altra direzione, lontano dai partiti e dai convegni simil-culturali.
Cerca, cerca...

Anonimo ha detto...

No, no, parla pure, sennò che ti rimane? Ammetterai che è un po' stridente sbandierare grandi concetti e idealismi, grande spirito critico e capacità di analisi e non far seguire alcuna conseguenza pratica. Tu che parlavi tanto di coerenza... l'unica coerenza seria sarebbe tra pensiero e azione, l'unica che ti richiede un prezzo da pagare, il resto è... "flatus voci", massaggino dell'ego, vanità, alibi.

Anonimo ha detto...

La vanità di replicare piccato è solo tua, mentre il tuo amico Lorenzo, che è 'innamorato' di Pasolini, tace la predilezione del Poeta (?) per i ragazzini minorenni (da Casarsa venne cacciato o non è vero?): tu come la chiameresti tale 'sublime pratica' se non pedofilia?
Ma Pasolini e certi intellettuali possono tutto, anche andare oltre la dignità dei minori e rimestare nel fango e nella demagogia restano gli unici atti pratici di certa gente 'illuminata'.
Pensaci...

Anonimo ha detto...

se, se, buonanotte caro Confucio.... fantastico, ti sei pure inventato un supporter... ammazza che coraggio e coerenza delle idee, fai pure finta di essere un altro, ti fai i complimenti da solo, ma non hai resistito, hai ripreso a "spaziare" con (banalità su) Stalin e Pasolini e ti sei tradito!! Il top l'hai raggiunto quando ti sei detto da solo "grazie per aver scoperchiato la fogna abruzzese"...... Hai immaginato un soggetto a pezzi se ha dovuto aspettare due fregnacce dette qui per scoprire che in Abruzzo c'è il malcostume...... FAN-TA-STI-CO!!!!!! Ecco con chi abbiamo a che fare, con un pagliaccio mitomane, che si riempie la bocca di coerenza, onestà, e compagnia cantando, e invece neppure a chiacchiere ha il coraggio di essere se stesso. Di persone coerenti a chiacchiere è pieno l'Abruzzo! TANA LIBERA TUTTI!!!

Confucio ha detto...

Regressione adolescenziale?
Continuate a giocare in Abruzzo e poi vinceranno i 'ladri' sulle 'guardie' e così rimarrete a bocca asciutta...
Buon divertimento!