martedì 24 marzo 2009

Strano ma vero

Domenica a pranzo il mio commensale si è detto scettico sul fatto che in italia esistessero i cappellani militari, quelli che benedicono i soldati quando vanno a fare il loro "sporco lavoro" o li celebrano da eroi quando quando lo sporco lavoro lo hanno fatto meglio i "nemici".

Ebbene chi meglio del presidente della Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.) può fare da esempio.

Si tratta di angelo bagnasco (ben noto per le sue posizioni integraliste tra cui quella odierna) che il 20 giugno 2003 è stato nominato Ordinario Militare per l'Italia, ovvero vescovo della struttura religiosa delle Forze armate italiane, carica che gli ha comportato automaticamente la nomina a generale di corpo d'armata dell'Esercito. Ha ricoperto questo incarico in un momento molto delicato per le forze armate della Repubblica, ovvero durante la loro partecipazione alla seconda Guerra del Golfo e alla guerra in Afghanistan. Ha celebrato i funerali di Stato solenni dei vari caduti di quei conflitti, divenendo un volto noto agli italiani (fonte e fonte).

Oggi il generale di corpo d'armata, per quel servizio, si gode una pensione di svariate migliaia di euro versata dallo stato italiano.

2 commenti:

Alexei ha detto...

Questa religione....darci il veleno e ricattarci con l'antidoto.....

Anonimo ha detto...

..gulp!!!