mercoledì 24 giugno 2009

Auguri !

Aumentano i bocciati e i non ammessi agli esami.

La ministra gongola dicendo che è tornato finalmente il merito.

Io che ho sempre sperato in un po' di autorità da aggiungere al mio arsenale da professore, invece mi arrabbio.

Mi arrabbio perchè dietro a queste bocciature non c'è nulla. Non c'è nessun intervento, nessun progetto, nessuna carota, solo il bastone che continua a colpire le vittime.
Si continua con la demolizione della Scuola: i poveri e gli indifesi verranno sbattuti fuori, i ricchi saranno spinti a pagare per avere quel pezzo di carta.

Non ci sono solo i molti ragazzi che sono stati bocciati ma anche i moltissimi tra quelli che risulteranno "maturi" che non saranno in grado di affrontare la vita che li aspetta.

La Scuola ha fallito, non c'è dubbio, e il ministro, i dirigenti, molti colleghi timorosi di dare un nome alle cose, puntano tutti il dito contro gli insegnanti.

Io, come insegnante, rivendico invece di aver svolto il mio compito con onore: di aver comunque tentato di arginare i danni e spesso di esserci anche riuscito. Anche quando ho bocciato, non è stato un giudizio ostile e distante, ma un altro tentativo di educare facendo con coerenza quel che per un anno ho cercato in ogni modo di evitare.

Noi combattiamo senza mezzi contro nemici potentissimi, per qual motivo dovrebbe essere nostra la colpa della sconfitta?

------------0000000------------

Tra lo stupore dei miei ragazzi - che ancora non capiscono che il tempo passa - domani cominceranno gli esami di maturità ed io gli faccio gli auguri.

Auguri a tutti voi ma soprattutto a quelli che rischiano di più (spero davvero che ve la caviate, anche se mi dispiace di non essere io a darvi l'ultimo calcio nel culo ;-).


2 commenti:

Confucio ha detto...

Forse bisognerebbe ricordare chi per primo iniziò la demolizione della Scuola italiana con la cosiddetta 'autonomia scolastica'.
Un aiutino?
Il famigerato Ministro Berlinguer, che volle scaricare i costi materiali dell'Istruzione sulle spalle (fragili) degli Istituti scolastici e dei genitori, senza fornire alcuna reale autonomia finanziaria.
Il 'calcio nel culo' l'hanno preso tutti: insegnanti e studenti; ma Berlinguer appartiene ai 'buoni' sinistrati e non ai 'malvagi' amici di Papi-Silvio come l'attuale Ministro Gelmini.
"Quandoque bonus dormitat Homerus"... e non solo lui...

Lorenzo ha detto...

Dovresti (ri)leggere un mio post recente per capire che destra e sinistra (intesi come fazioni politiche) per me non hanno senso:
http://allegriadinaufragi.blogspot.com/2009/06/scuola-un-po-di-storia.html

P.S. "calci nel culo" è una espressione che può comprendere bene chi ha passato qualche anno con me a scuola: qui si intende uno stimolo energico e doloroso a fare le cose e non una spinta, ben accettata dal ricevente, che lo allontani da impegni e responsabilità.