martedì 16 settembre 2008

Gelmini M. - Curriculum vitae

Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha questo Curriculum vitae (fonte ministero):

  • Mariastella Gelmini è nata a Leno, in provincia di Brescia, il 1° luglio del 1973.
  • Avvocato, è specializzata in diritto amministrativo.
  • Entrata in Forza Italia sin dal 1994, nel 1998 è stata prima degli eletti al Comune di Desenzano, ricoprendo sino al 2002 la carica di Presidente del Consiglio Comunale.
  • Dal 2002 è stata assessore al Territorio della Provincia di Brescia e, dal 2004, assessore all'Agricoltura.
  • Prima degli eletti nella circoscrizione di Brescia per Forza Italia, entra nel Consiglio Regionale della Lombardia nell'aprile del 2005.
  • Il mese successivo è nominata da Silvio Berlusconi coordinatrice regionale di Forza Italia in Lombardia.
  • Nel 2006 è eletta per la prima volta alla Camera dei Deputati per la XV legislatura, dove è stata membro della Giunta per le autorizzazioni a procedere, del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e della II Commissione giustizia.
  • Nel 2008 è stata riconfermata alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lombardia II nelle liste del Popolo della Libertà per la XVI legislatura.
Aggiungo che non ha figli e non ha mai insegnato.

Un pò poco per poter pontificare sui meriti degli insegnanti italiani.

Ma vediamo cosa successe nel 2001-2002: in quell’epoca Mariastella Gelmini è già da tempo in politica nelle file di Forza Italia, ha un diploma di maturità classica e una laurea in Giurisprudenza presa a Brescia, ma ha anche 27 anni e necessità di iniziare a guadagnare. Però a Brescia non è facile superare l’esame (solo 31,7% di promossi) ed allora perchè non trasferirsi anche anagraficamente in un'altra città che col suo 93,4% di promossi garantisse una rapida promozione?.
Ecco quindi che dopo un anno di residenza e praticantato a Reggio Calabria supera l'esame e riesce quindi a diventare avvocato. Gian Antonio Stella - Corriere della Sera

Non merita certo complimenti per questo comportamento che mi ricorda quegli studenti che non vogliono studiare e che si diplomano a pagamento nelle scuole private.

Cercando altre informazioni su questo argomento ho incontrato un'altra notizia che non conoscevo, relativa agli stessi anni: nel 2000 fu sfiduciata da presidente del consiglio comunale di Desenzano per inoperosità. La sfiducia oltre che dall’opposizione fu votata anche dai membri del suo stesso partito (otto consiglieri dell'opposizione e 7 della maggioranza).
Rieletta nel 2002 all'opposizione si presentò in consiglio comunale 3 o 4 volte nell'intera legislatura. (Vedi la fonte).

Sarebbero bastate queste notizie per preoccupare chiunque, poi la ministra ha aperto la bocca e ci ha tolto ogni dubbio.

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