mercoledì 24 settembre 2008

Latte cinese e formaggio italiano

In televisione i ministri ed i sottosegretari ci rassicurano sul latte cinese perché "in Italia i controlli garantiscono che i prodotti alimentari sono sicuri" a maggior ragione perchè questi prodotti non si possono neppure importare.

Leggendo Gomorra avevo invece capito che i controlli sulla merce cinese sono praticamente inesistenti. A conferma di questo, subito dopo aver detto che non si possono importare, hanno cominciato a dire che li stanno sequestrando.

Si tratta però di quantità enormemente più piccole rispetto a quelle che hanno fatto mangiare agli italiani e agli europei per la truffa dei formaggi avariati permessa dalla assoluta mancanza di controlli (vedi post del del 15 settembre).

Per quanto riguarda i formaggi marci però il sottosegretario di Stato al Lavoro Salute e Politiche sociali francesca martini ha affermato che:

"L'immissione sul mercato, da parte di alcune aziende, di partite di formaggio avariato, pur essendo un fatto molto grave non comporta un pericolo per la salute" (AGI - Roma, 5 set.).

Sono contento di sapere che grattugiare un topo morto non comporta pericoli per la mia salute!

Però a ben guardare la colpa è anche mia ed infatti il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali luca zaia ha detto:

“Quando il consumatore va al supermercato deve scegliere prodotti locali e di stagione. E meno lavorata è la materia prima e meglio è”. E riferendosi al formaggio grattugiato: “Ormai la gente vuole tutto pronto e così rischia di prendere un prodotto scadente o non sicuro. La gente vuole le buste. Si è persa l’abitudine di prendere un bel pezzo di Grana e di grattugiarlo”. (vedi questo bell'articolo sull'argomento).

Lo ripeto: questi o sono deficienti o ci prendono in giro. In entrambi i casi i veri deficienti siamo noi!

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