Ingredienti per 8/10 persone (uno stampo da 1 litro)
- 500g di mascarpone (300 per il ripieno e 200 per la crema)
- 3 uova fresche
- 30 g cioccolato al latte (una tavoletta da 100g di ottimo cioccolato al latte)
- 30 g nocciole sgusciate e tostate intere + 30 g per la decorazione (confezione da 400g al conad - non usare la granella pronta)
- 200 ml di panna da montare (di latte, non vegetale!) - aggiungere altri 200ml se la si vuole usare anche per decorare.
- 150g di pandoro
- 200g di savoiardi (confezione di 400g di savoiardi conad - contenente 4 bustine da 100g)
- 100g zucchero
- Zucchero, zucchero a velo e caffè q.b.
Tempo di preparazione: 1 ora
Bagna al caffè: Un’ora o due prima di cominciare preparare la bagna. Mettere sul fuoco ½ litro di acqua con 50g di zucchero e portare ad ebollizione. Preparare una moka da tre tazze di caffè. Non appena l’acqua bolle aggiungere il caffè amaro, mescolare, togliere dal fuoco e mettere a raffreddare. ½ litro di bagna non verrà usato tutto ma serve per poter agevolmente immergere i savoiardi.
Panna montata: la panna deve stare in frigo ed il pentolino metallico in cui la si monta deve essere preso dal congelatore. Prendere il pentolino, versarvi la panna e sbattere col lo sbattitore elettrico (fruste) fino a che non è completamente montata, aggiungere quindi zucchero a velo e amalgamarlo rapidamente con le fruste. Assaggiare per verificare, aggiungere altro zucchero se è il caso ed alla fine rimettere il pentolino con la panna in frigo.
Tritare le grossolanamente 30g di nocciole : usare le mani ed eventualmente aiutarsi con un coltello o qualcosa di duro. Non tritarle elettricamente e non ridurle in farina, i pezzetti si devono sentire sotto i denti.
Fare a scaglie i 30g di tavoletta di cioccolato con un coltello, anche in questo caso i pezzetti si devono sentire.
Fare piccoli dadini di pandoro, i più piccoli che si riesce a fare, non importa se si sbriciola.
Ripieno: mescolare 300g di mascarpone (preso dal frigo) con i 30g di nocciole, i 30g di cioccolata, i 150g di pandoro, 100 g di zucchero ed un uovo intero.
Incorporare la panna e mettere in frigo.
Prendere uno stampo o una pirofila da 1 litro e foderarla con i savoiardi passati nella bagna. La bagnatura deve essere rapidissima: praticamente immergere il biscotto e subito estrarlo.
Per uno stampo di queste dimensioni non fare lo strato intermedio di savoiardi, limitarsi a riempirlo con il ripieno e chiudere con uno strato di savoiardi per la base.
Se i savoiardi sporgono dallo stampo, metterci sopra un piatto che li deformi in modo che, rovesciando lo stampo, si pieghino più facilmente a fiore. Mettere comunque un piattino per fare un po’ di pressione. Coprire il tutto con la pellicola e mettere in frigo per almeno 6 ore.
Crema zabaione: prima di servire preparare la crema (può rimanere in frigo anche un paio di giorni ma cambia rapidamente colore e fa la pellicina, per cui prepararla al massimo qualche ora prima) mettere in una ciotola due tuorli d’uovo e 2 cucchiai rasi di zucchero, montarli con lo sbattitore elettrico fino a sciogliere completamente lo zucchero. Aggiungere 2 etti di mascarpone ed incorporarli con lo sbattitore elettrico fino ad ottenere una crema fluida. Mettere in frigo ed usare per guarnire o per accompagnare la charlotte.
Decorazione: oltre alla crema allo zabaione, si possono usare le mandorle intere, pezzi di cioccolato, zucchero a velo, panna montata, cioccolato in polvere, una tazzina di caffè appena fatto (con la tazzina) ecc. ecc. Per una versione più “leggera” usare panna montata al posto della crema allo zabaione.
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