venerdì 26 dicembre 2008

Voci dalla crisi

Anche se è la vigilia di Natale il supermercato non sembra così frenetico, sto spingendo il carrello carico di figlie per i corridoi, quando da sotto una scala mobile spunta un signore arzillo con le guance rosse che, come la strega di Biancaneve, mi offre, invece della mela, una fetta di salame. Con orgoglio mi parla della sua azienda certificata, che ha messo su pensando ai figli. Ora ha due operai che paga 1200 euro e due figli che "non sanno usare il coltello ! ". Però sono laureati, sono ingegneri informatici e lavoravano lontano da casa per 1100 euro al mese; oggi stanno in mezzo ad una strada perchè la loro azienda ha chiuso e ora con la laurea "ci si lome puliscie lu cule ! ".
Cosa potevo dirgli? Ho comprato un chilo di salame per rimettere in moto l'economia, gli ho fatto gli auguri e me ne sono andato.

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