lunedì 1 dicembre 2008

Che altro ci vuole per arrabbiarsi per davvero?

Federalismo alla berlusconi: l'abruzzo deve morire

Da qualche giorno è apparsa una notizia allucinante:

E’ in arrivo una legge del centrodestra che scavalca le regioni e i comuni per quanto riguarda l'estrazione e la lavorazione del petrolio.

Gli unici soggetti che potranno decidere sulle risorse del sottosuolo, compresa la localizzazione dei pozzi e degli impianti, saranno lo Stato e le compagnie petrolifere.

Vedi:
"La fine della democrazia?"
"Estrarre il petrolio, si o no? Deciderà lo Stato: enti locali scavalcati"
"Federalismo alla berlusconi"

Questa è l'arma finale nelle mani di berlusconi e dei suoi burattini per realizzare quanto già stabilito nel "piano triennale per lo sviluppo":

Possibilità di ricerca e coltivazione di idrocarburi nelle acque dell’alto Adriatico, in Abruzzo e in Basilicata se questo non comporta rischi di abbassamento delle coste (fonte - pag.4).

Come detto in un precedente post questo significa che l’Abruzzo morirà lentamente, morirà il suo turismo, si ammaleranno i suoi cittadini, la parte di economia basata sull’agricoltura e sul turismo verrà spazzata via in pochi anni e sostituita dal nulla come già successo in Basilicata.

Che altro ci vuole per arrabbiarsi per davvero?



Nota: qui si trova la documentazione: disegno di legge 1441-ter A - articolo 16 comma 19, occorre però occorre risalire la catena fino all'articolo 14 comma 3bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 per capire che le cose stanno proprio come denunciato.

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