Ma non ci vuole un grande impegno per sapere cosa accade.
Ecco qualche esempio:
Voi sapete che il comandante è l'ultimo a lasciare la nave, nel codice della navigazione: evidentemente nel codice delle Prefetture, del ministero dell'interno e della Protezione Civile così ben gestite il comandante è il primo a darsela a gambe. Il palazzo della Prefettura (dell'Aquila) viene evacuato intorno alla mezzanotte e ai cittadini non viene detto niente, tant'è che alle tre e mezza della notte, quando tutto crolla, ci rimangono sotto (stima di queste ultime ore) circa 300 persone. Fonte: Gli sciacalli dell'informazione di Marco Travaglio
L’ossessiva e sciacalla disinformazione perpetrata all’unisono da Raiset è un terremoto costante per la ormai defunta democrazia italiana. Consiglio ancora (e vivamente) di mandare al macero i giornali e spegnere i televisori. Bisogna spargere voce. Ricostruiamo una società critica. Diffondiamo la Rete. Fonte: "Nuovo terremoto per anno zero" di Daniele Martinelli
“Il giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia, il resto è propaganda.” Fonte: "Indecenza" di Lameduck
Ma perché essere preoccupati di dare un allarme consapevole? Noi medici siamo obbligati da anni al consenso informato. Quando io intervengo su un aneurisma cerebrale sono COSTRETTO giustamente a dire e quantificare il rischio percentuale di mortalità. E i Pazienti lo accettano. Non fanno gesti inconsulti.
Questo è il mio principale rammarico. Nessuno ha offerto istruzioni calme, rassicuranti, civili, informate. La mia piccola storia assieme alle centinaia di storie di amici, mi ha insegnato che se avessi avuto una torcia elettrica sul comodino non mi sarei fratturato la colonna vertebrale, se avessi avuto un cellulare a portata di mano avrei chiesto aiuto per me e per il palazzo accanto, se molti avessero parcheggiato almeno un'auto fuori dal garage ora l'avrebbero a disposizione, se in quell'auto avessero (e io avessi) messo una borsa con una tuta, uno spazzolino da denti e una bottiglia d'acqua, si sarebbero tollerati meglio i disagi. Se si fosse tenuta una bottiglia d'acqua sul comodino, se si fosse evitato di chiudere a chiave i portoni di casa, se si fosse detto di studiare una strategia di fuga.... Fonte: Racconto di un terremotato
Probabilmente gli abruzzesi, così fieri, forti, intelligenti e capaci hanno nel loro DNA un lato oscuro, che li spinge a farsi gioiosamente fottere da una classe di amministratori, politici ed imprenditori accomunati da una barbarica ignoranza e da un'incredibile predisposizione al saccheggio ambientale.
Esiste un forte legame tra gli edifici venuti giù nell'aquilano e gli intrighi che riguardano l'invasione petrolifera dell'Abruzzo, questo legame è la mancanza di senso civico; è da qui che bisogna partire per comprendere come un terremoto, previsto dalla storia e dalla scienza e quindi prevedibile, abbia creato tanti danni e purtroppo tanti morti.
La mancanza di impegno civile e di senso civico produce quel lassismo da cui come metastasi si diramano l'incapacità, l'ignoranza, la corruzione, l'omertà, il clientelismo ed il connubio tra interessi privati ed attività politica. Fonte: "Per non dimenticare" da Nuovo Senso Civico
eccetera eccetera eccetera ...
Non è difficile sapere cosa accade: il primo passo per cambiare la propria vita.
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