venerdì 17 aprile 2009

La BB tax

Alcune considerazioni sui 400 milioni buttati al vento per far fallire il referendum.

Tanto per cominciare qualche conto:
  • 400 milioni di € per 59,8 milioni di italiani fanno quasi 7 € a testa neonati compresi.
  • 400 milioni di € per 20.000 terremotati che sono rimasti definitivamente senza casa (stime) fanno 20.000 € a testa (non è proprio una casa nuova ma bastano e avanzano per una vera struttura antisismica in cemento armato).
  • 400 milioni di € per 58.707 sfollati (fonte primadanoi) fanno 6.813 € a testa.
  • 400 milioni di € per 600.000 "super-ricchi" che dichiarano più di 80.000 € l'anno (ovviamente chi evade è escluso anche da questa tassa) fanno 667 € a testa con un aumento di quasi l'1% della pressione fiscale.
Cerchiamo ora di ricordare perchè abbiamo raccolto le firme per il referendum:
l'idea dei referendum elettorali era quella di stimolare nel parlamento la discussione sulla riforma elettorale, in modo da produre un sistema ben diverso dalla attuale legge porcata.
In questo il referendum è già fallito. I nostri governanti (tutti) hanno rifiutato dall'inizio qualunque discussione seria e si sono rifugiati prima in una crisi di governo (mastella rischiava un anno fa quello che rischia bossi oggi) e ora in costosi trucchetti per cercare di farlo fallire.

Questo fa si che ora il massimo che possiamo sperare, in caso di raggiungimento del quorum e vittoria del SI, è un sistema elettorale abbastanza simile all'attuale con qualche limitazione allo strapotere dei partitini, peraltro già ottenuta per altre vie, ma con la contropartita di aumentare a dismisura il potere di uno di due partiti entrambi a struttura gerarchica. Una situazione ben lontana da ciò di cui il paese avrebbe bisogno.

Ed infine cerchiamo di capire se i soldi li abbia buttati al vento solo la lega o non ci sia lo zampino di qualcun altro, i casi sono due:
  • Berlusconi accetta l'election day con il probabile passaggio del referendum. La lega provoca una crisi di governo e si va alle elezioni anticipate con la vecchia legge. Il pdl è il favorito ma la lega dopo aver fatto cadere il governo non può che andare da sola, dall'altra parte si rifoma l'ulivo magari anche con una ripulitina superficiale. Berlusconi perde le elezioni e ricominciano tutti i suoi processi.
  • Berlusconi asseconda la lega ma pubblicamente, su tutte le reti televisive e su tutti i giornali, coglie l'occasione per darle tutta la colpa dicendo di essere stato costretto a questa scelta per non abbandonare i terremotati (sciacallaggio). Berlusconi resta così al suo posto dopo aver intimorito i leghisti con i colpi della sua arma privata: la televisione che ha usato per indebolirli di fronte ai loro stessi elettori.

Insomma: più che una Bossi-tax, una Bossi-Berlusconi-tax nata da un bel capolavoro di tattica, peccato che a perdere siano quasi tutti gli italiani e gli abruzzesi in particolare.


Vedi anche questo articolo da noiseofromamerika con i relativi commenti.

1 commento:

wanadobee ha detto...

condivido la tua analisi.

Berlusca vuole rimanere al governo ma non vuole prendersi la colpa quindi getta fango (o altro?) sulla Lega.

Passata l'emergenza mediatica in cui dobbiamo tutti essere uniti e non e' colpa di nessuno si torna alla vecchia politica delle chiacchiere inutili e degli sprechi.

Evviva l'Italia.