berlusconi sostiene che si è trattato di "una fatalità drammatica", dal momento che "poteva succedere anche in un'abitazione", che "non c'erano indizi di pericolosità" e che "nessuno aveva denunciato ipotesi di pericolo". Aggiunge però che "la sicurezza è la condizione di fondo" e che "sono circa 2500 le scuole di cui bisogna approfondire la situazione". E ricorda di aver incaricato Guido Bertolaso, nei mesi scorsi, a sottoporre a verifica un lotto di circa 100 scuole. "Abbiamo inserito in Finanziaria un finanziamento di 70 milioni di euro - sottolinea - si tratta soprattutto di scuole in zone sismiche, cercheremo di procedere alla messa in sicurezza". E precisa che è responsabilità delle province verificare la sicurezza degli edifici scolastici. (fonte)
Facciamo qualche conto:
In Italia ci sono 42000 edifici scolastici (fonte).
Le 100 scuole di cui berlusconi dice di essersi preoccupato sono circa di una su quattrocento (0,23%). E l'altro 99,7% ? Pare che i risultati arriveranno a gennaio; di questo passo (3 mesi per 100 scuole) il quadro completo si avrà tra 420*3mesi = 105 anni
70 milioni di euro (anche ammesso che ci siano) fanno 1.667 euro per edificio.
Anche se questi 70 milioni fossero usati tutti solo per le 2.500 scuole per cui bisogna "approfondire la situazione" si tratterebbe di 28.000 euro per edificio.
Quindi, nella migliore delle ipotesi, con 28.000 euro si dovrà rendere sicuro un edificio in zona sismica, edificio che in molti casi andrebbe semplicemente abbattuto. Chissà se berlusconi sa quanto può costare una scala per l'uscita di emergenza, un impianto elettrico o un sistema di protezione contro gli incendi?
In attesa di questo miracolo, non ci resta che sperare nella buona sorte, perchè se una scuola in zona sismica non è in sicurezza, significa che a seguito di un terremoto di grandezza prevedibile potrà crollare con tutti i bambini dentro.
Infine, dire che ci devono pensare le province e i comuni, dopo avergli tagliato i fondi, significa semplicemente dire che se vogliamo i controlli dobbiamo pagarceli da soli con nuove tasse locali.
Ma quando è stato che berlusconi ha preso l'impegno sulle 100 scuole da verificare? Solo due mesi fa, il 19 settembre: «Il governo varerà un piano per mettere in sicurezza le prime 100 scuole d' Italia». E dove lo ha detto? A San Giuliano di Puglia (dove è stata scattata la foto del funerale), quando ha approfittato dell'inaugurazione della nuova scuola (6 anni dopo il crollo della vecchia e la morte di 27 bambini e una maestra) per realizzare, assieme alla gelmini, il solito spot pubblicitario.
Per farla breve qui trovate una cronaca ufficiale e qui una un pò più critica dell'inaugurazione.
Nessun commento:
Posta un commento