mercoledì 19 novembre 2008

Vatti a fidare

Negli studi de La7 partecipano alla trasmissione Omnibus di venerdì scorso: nicola latorre, vicecapogruppo del Pd al Senato e dalemiano di ferro, il vicecapogruppo del Pdl alla Camera italo bocchino. E infine il capogruppo dell'Italia dei Valori Massimo Donadi.

Si parlava di Rai e della presidenza della Vigilanza. Il dipietrista attacca quelli del Pdl insistendo sul loro dovere istituzionale di votare un candidato dell'opposizione e scelto dall'opposizione (Leoluca Orlando).

bocchino sembra in difficoltà ed è a questo punto che scatta il "soccorso" di latorre, che dovrebbe aver sostenuto Orlando e che sta parlando anche lui contro bocchino, ma di colpo sembra invece più preoccupato di venire in aiuto all'avversario di An.

Astutamente, il parlamentare del Pd prende carta e penna e manda un messaggio a bocchino. bocchino comprende il suggerimento ma prima di rispondere si preoccupa di farlo sparire, aiutato da latorre. Tutto è descritto nel filmato seguente:



latorre però, non solo è stato così scemo da farsi riprendere con quella faccia tipica di chi sta cercando di fregarti, ma invece di mangiare quel pezzetto di carta lo ha lasciato negli studi della televisione. Quel foglietto è stato mostrato oggi a tutti dallo stesso conduttore.
C'era scritto: "Io non posso dirlo, ma il precedente della Corte? Pecorella?".

Guarda caso, subito dopo aver letto il foglietto, bocchino accusava Donadi (e latorre) di non aver voluto votare alla Consulta per gaetano pecorella (che era stato indicato da berlusconi): "Voi avete detto no al nostro candidato alla Consulta pecorella. Ora perchè noi non possiamo dire di no al vostro per la Vigilanza?".

Qui c'è il video in cui viene mostrato il biglietto:



latorre: l'ultimo .... di una lunghissima serie

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