A riguardo della nostra regione la volontà del governo Berlusconi è chiara:
Nel Piano triennale per lo sviluppo approvato dal Consiglio dei Ministri, sono contenuti numerosi provvedimenti presentati dal Ministero dello Sviluppo economico per rilanciare la crescita e ridurre il divario di competitività con gli altri Paesi industrializzati. In particolare:
SFRUTTAMENTO DI GIACIMENTI DI IDROCARBURI
(DL, ART.8)
Possibilità di ricerca e coltivazione di idrocarburi nelle acque dell’alto Adriatico, in Abruzzo e in Basilicata se questo non comporta rischi di abbassamento delle coste (fonte - pag. 4).
Cioè l'Abruzzo, terra dei Parchi, viene sacrificato alla estrazione ed alla trasformazione del petrolio.
Quanto questo possa cambiare la nostra vita è facile da immaginare, ma nessuno ci avverte del pericolo (meno che mai gli amministratori). Per cominciare a riflettere si guardi la seguente carta dei Titoli minerari (cliccarci sopra per ingrandirla):
Chi pensa che Ortona sia lontana come il Texas, dovrebbe guardare la freccia che indica la spiaggia di Casalbordino e notare come siano già state date le concessioni per mettere, praticamente sulla spiaggia, i pozzi di petrolio.
La zona viola, dietro Casalbordino, Vasto, San Salvo è invece una zona per il deposito del petrolio.
Immaginate ora: pozzi di petrolio, fiamme sempre accese in mezzo al mare e sulle colline, serbatoi, odore di idrocarburi, autocisterne sempre in moto, tubazioni, sfiati, petroliere che vanno e vengono.
continua ....
1 commento:
Sono stato a caslbordino questa estate e inorridisco al pensiero che per i soldi si possa deturpare tale bellezza in Abbruzzo. Ho visto il servizio su SKY e purtroppo ho visto che nonostante le proteste le trivellazioni sono riprese senza ostacoli.
Ho vissuto 8 giorni in un posto meraviglioso in una famiglia che ho sentito mia....e faro mille petizioni per far conoscere a tuti quelli che conosco questa orrenda iniziativa.
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