martedì 10 febbraio 2009

L'attacco continua

Io non dimentico e non vorrei scrivere altro per un pò, ma mi faccio forza e subito riprendo questo viaggio... .

Gli sciacalli continuano ad urlare con la bava alla bocca per aver mancato la preda ma non credo che lo spettacolo sia finito; una analisi lucida di quanto è accaduto ed una previsione di quello che può succedere si trovano qui, Marco Travaglio, c'è di tutto: giustizia, intercettazioni, capo dello stato, mills, vaticano. L'attacco è appena cominciato.

Detto questo, ecco una notizia arretrata su un'altro attacco, quello all'Abruzzo, che non si è mai fermato:
Nuova piattaforma petrolifera in arrivo ad Ortona. Di cui si sono rese protagoniste, in termini negativi o di disinteresse, le amministrazioni dello Stato e le strutture tecniche della Regione.
Questo significa che molto presto ci saranno sottocosta le piattaforme fisse per l'estrazione di petrolio greggio e ce le terremo per decenni.
Queste piattaforme faranno l'attività di desolforazione in mare perché il petrolio Abruzzese (classificato API 12, un po' meglio del bitume) è praticamente non trasportabile.
La Medoilgas - titolare della concessione - è una società a responsabilità limitata, di fatto di proprietà della Mediterranean Oil & Gas australiana. Questo vuol dire che nel caso di incidente risponderà soltanto del suo capitale sociale perché non risulta che siano state fatte assicurazioni o fideiussioni a favore della regione Abruzzo. (fonte)
Le istanze di concessione per estrarre petrolio a mare sono colorate di azzurro.
Quella piu' grande e sotto costa, sopra Casalbordino, e' quella di cui si parla.


Agli abruzzesi un consiglio:
o vi date una smossa
o vendete in fretta le case al mare se trovate qualcuno che ve le compra.



Come esempio di cosa ci può capitare (oltre agli avvelenamenti lenti di acqua e aria) ecco quel che sta accadendo in queste ore:

Un vasto incendio è scoppiato al largo della costa di Dubai,
causato probabilmente dalla collisione tra una petroliera e una porta container.
La petroliera stava trasportando 30mila tonnellate di greggio.
Una densa colonna di fumo nero si alza dal mare.
Non sono chiare al momento le cause dell'incidente. (fonte)

Post precedente sulla piattaforma di fronte a Vasto

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