lunedì 6 aprile 2009

Le cose accadono ...

Quando mi occupavo di sicurezza sul lavoro dicevo sempre: "Le cose prima o poi accadono" ma nessuno mi ascoltava. Non c'era bisogno di aspettare chissà quando perchè le cose che prevedevo accadessero davvero, tante ne ho viste, ma passata la botta continuavano a non ascoltarmi. In dieci anni di questo lavoro ho scoperto che non bisogna essere dei maghi, è solo una questione statistica ma ho anche scoperto che quelli che riescono a comportarsi coerentemente sono pochissimi. Faccio parte di una piccolissima schiera di persone che cercano di vedere oltre l'adesso, comunemente considerati degli iettatori.
Qualche tempo fa scrissi un post sui rischi sismici in Abruzzo e ieri sera ho spento il browser su una pagina che molto più autorevolmente di me si occupava degli effetti di un probabile terremoto nella zona dell'Aquila: Natura non facit saltus, gli amministratori abruzzesi SI!
Non stiamo parlando di prevedere la data esatta di un terremoto ma di prevenirne le conseguenze, ma anche in questo caso nessuno si è preoccupato. Ai nostri amministratori, locali e nazionali, e a moltissimi loro amministrati importa sopraelevare, ampliare, costruire in zone a rischio ma non rendere sicure le abitazioni esistenti. Poi però le cose accadono .....

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"Guardate le due cartine dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: in quella a sinistra la zona viola indica grossomodo l’area dove è statisticamente molto probabile che si propaghino onde sismiche distruttive almeno una volta durante la vita di una persona. Guardate ora quella a destra: le zone rosse sono quelle in cui, per legge, si dovrebbe (perché poi non sempre è vero o sufficiente) costruire in modo che gli edifici non crollino se investiti da tali onde sismiche."

1 commento:

maria rita ha detto...

solo ora vedo queste due foto messe a confornto. e' uno scandalo. zero prevenzione. zero precacuzioni. la vita umana vale meno di niente. andiamo avanti cosi, nella corsa verso il baratro.