venerdì 24 ottobre 2008

A Del Turco e Boschetti 7200€ di stipendio mensile

Dopo il carcere, l'obbligo di dimora, le dimissioni da presidente e da assessore (ma non da consiglieri) una bella notizia per Del Turco e Boschetti. I due che sono a casa, impossibilitati a lavorare come gli altri indagati della maxi inchiesta, avranno comunque uno stipendio sicuro per vivere senza ansie.
La reintegra dello stipendio riparte dal 13 ottobre, ovvero da quando il Tribunale del riesame ha revocato gli arresti domiciliari sostituendoli con l'obbligo di dimora, nell'ambito dell'inchiesta su presunte tangenti nella sanità.
Da quel giorno i due sono stati riammessi nel gruppo degli aventi diritto all'indennità base di circa 7.200 euro al mese, uno stipendio di tutto rispetto nonostante resteranno con le braccia incrociate e con accuse pesanti che pendono sulle loro teste.
Ma di condanne, ovvio, non ce ne sono e quindi hanno tutto il diritto di continuare a percepire regolarmente lo stipendio.

Del Turco e Boschetti, intanto, sono stati convocati con una e-mail per la seduta del Consiglio regionale, che è stato aggiornato a martedì prossimo. Ovviamente i due non potranno però partecipare ai lavori perché sottoposti all'obbligo di dimora e non potranno lasciare il loro comune di residenza. Per questo saranno considerati «assenti giustificati». E stipendiati.

(Fonte)

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