martedì 21 ottobre 2008

La gelmini e gli ITP

Cerco di riassumere quel che so sugli Insegnanti teorico pratici: tutto si basa sul solito "Schema di piano programmatico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze di cui all’art. 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133". La legge è quella che dovrebbe essere approvata in questi giorni e contro cui è mobilitata la scuola italiana. Per inciso, il fatto che nella scuola in cui insegno non accada nulla, non vuol dire che nulla stia accadendo al di fuori di essa, è la solita storia di chi trova comodo nascondere la testa nella sabbia.



Tornando agli ITP, questo è quanto scritto nello schema:
-> Apposito intervento dovrà riguardare la figura del docente tecnico-pratico presente negli istituti di secondo grado, riducendo di almeno il 30%, rispetto a quelle previste dagli ordinamenti vigenti, le compresenze con il titolare della cattedra e la contemporanea revisione delle relative funzioni e di quelle dell’assistente tecnico, con l’obiettivo prioritario di assicurare la massima efficienza ed efficacia dell’attività didattica e in laboratorio.
(per un ITP, il 30% vuol dire circa sei ore in meno di compresenza la settimana, se queste sei ore andranno alla teoria o a materie diverse ci sarà una perdita secca del 30% di cattedre. Nel caso opposto, in cui l'ITP rimanga da solo in laboratorio, a perdere sarebbero solo i docenti teorici.)

-> superamento delle attività di co-docenza e contenimento delle attività in compresenza tra docenti di teoria e insegnanti tecnico-pratici di laboratorio;

Per gli esuberi si prevede quanto segue:
-> Classi di concorso
Si provvederà ad accorpare le classi di concorso con una comune matrice culturale e professionale, ai fini di una maggiore flessibilità nell’impiego dei docenti. Tale misura risulta funzionale al processo di essenzializzazione dei curricoli previsto dal piano, nonché alla revisione dei quadri orario delle discipline d’insegnamento.
-> Riconversione professionale dei docenti
Saranno attivati corsi di riconversione professionale per i docenti, facenti parte delle classi di concorso in esubero, nonché corsi relativi ad altre tipologie di docenti, ai fini dell’inserimento in classi di concorso più ampie.
-> Utilizzo dei docenti in compiti diversi dall’insegnamento
Saranno rivisti gli istituti giuridici che comportano comandi, collocamenti fuori ruolo, utilizzazioni ecc.., onde ridurre allo stretto necessario la incidenza della spesa rappresentata dal pagamento dei supplenti in sostituzione.

Qualche timore nasce poi dalla seguente:
-> Eliminazione della clausola di salvaguardia della titolarità nella riconduzione
delle cattedre a 18 ore di insegnamento. (Riconducendo tutte le cattedre a 18 ore senza ore a disposizione, si perdono ovviamente dei posti di lavoro ed alcuni docenti vanno in soprannumero. L’eliminazione della citata clausola consentirà semplicemente di trasferirli d’ufficio.)


Questo è quello che io so, sperando di essere stato utile un saluto ai colleghi.

Oggi, 3 novembre, ho trovato questo interessante blog dedicato agli ITP: itp.simplicissimus.it

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