Questo processo è scaturito dall’avvocato inglese Mills, il quale aveva scritto una lettera al suo commercialista. Nella lettera, Mills dichiarava che berlusconi aveva versato in nero sul suo conto in Svizzera, tramite il suo dirigente Carlo Bernasconi, 600.000 dollari. Il versamento era un ringraziamento per le testimonianze reticenti rese dinanzi al tribunale di Milano, nel quale, nel processo per corruzione alla Guardia di Finanza e nel processo dei fondi neri di All Iberian, Mills non disse tutto quello che sapeva, ma svicolò abilmente fra le domande dei magistrati per tenere indenne "Mr B.". Dice testualmente Mills al suo commercialista "Ho tenuto fuori Mr B. da un mare di guai”.
La lettera venne scritta perchè Mills aveva paura che il fisco inglese (che diversamente da quello italiano funziona) si accorgesse dei 600.000 dollari in nero e lo incriminasse.
A Londra il commercialista, letta quella lettera, denuncia Mills al fisco inglese per corruzione ed evasione fiscale (questo può sembrare strano ma in Inghilterra i commercialisti seguono la legge diversamente da quel che accade da noi in cui sono maestri nel contrario).
Questa confessione dell'ex-consulente della Fininvest innesca il processo.
Questo processo e' uno dei pochi, rarissimi casi, in cui i magistrati hanno a disposizione una prova schiacciante: la confessione dell'imputato.
Durante un interrogatorio davanti ai pm milanesi il 18 luglio 2004, l'avvocato inglese ha poi confermato di aver ricevuto 600.000 dollari dal gruppo Fininvest per dire il falso nei processi in cui era coinvolto silvio berlusconi.
Anche per questo motivo, non essendo possibile contestare il reato nel merito, ed essendo quasi certa la condanna, non sembra casuale l'approvazione del Lodo alfano che ha stralciato la posizione del Presidente del Consiglio e il processo è proseguito solo per Mills (anche se si attende che la Consulta si pronunci sulla costituzionalità di questa legge ed è stato anche presentato un referendum abrogativo).
Il giorno 17 febbraio l'avvocato inglese David Mills è stato condannato a quattro anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari.
Mills è stato condannato a risarcire anche 250 mila euro alla parte civile Presidenza del Consiglio (paradossalmente al suo coimputato).
N.B. berlusconi ha corrotto mills; l'avvocato della presidenza del consiglio ha chiesto un rimborso di 250.000 euro per il danno di immagine alla presidenza del consiglio da parte del corrotto e il tribunale ha accordato tale rimborso. Al corruttore non è stato possibile chiedere alcun rimborso poichè è l'attuale presidente del consiglio ed è protetto dal lodo alfano.
Pertanto il corrotto dovrà pagare i danni al suo corruttore.
La notizia non ebbe molta eco sui giornali e ancora meno in TV; oggi qualcosa di più, ma meno dello scandalo di Westminster dove i politici inglesi rischiano di essere presi a calci nel culo dai passanti per aver "solo" cercato di avvicinarsi alla paga base dei politici italiani.
Oggi è stata resa pubblica la motivazione che in 400 pagine descrive quanto accaduto tra corrotto e corruttore: Mills "ha agito certamente da falso testimone da un lato per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse, o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute sino a quella data"
Cosa succederà? A forza di scrivere mi viene la voglia di fare le previsioni: secondo me nulla fino alle elezioni, solo un forte ritorno della parola "comunisti". Un fine campagna elettorale con tutta l'informazione schierata (grazie anche alle nuove nomine RAI). Se i sondaggi saranno negativi ci sarà un qualche colpo di teatro con esazione posticipata (come un bel piano casa) e poi via avanti felici come se nulla fosse. Per parlare alle camere, come ha detto ghedini, ha tempo fino alla fine del mandato, per cui mettiamoci tranquilli.
D'altra parte ghedini ha ragione a dire che quando andrà davanti a un nuovo giudice berlusconi verrà assolto, quando per assolto si intenda "non condannato"; infatti poichè il processo è finito per Mills, i suoi giudici si sono inevitabilmente fatti una opinione anche su berlusconi (e che opinione!) e quindi non saranno più idonei a giudicarlo. Si dovranno quindi cambiare i giudici e ricominciare da capo per cui il processo finirà inevitabilmente in prescrizione nel 2010, et voilà.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento