sabato 16 maggio 2009

In Brianza si incazzano (2)

forse perchè la prima volta fa più male, noi invece ci siamo ormai abituati.


Sono sbalordito!
In Brianza solo per la proroga di un permesso di ricerca in un parco naturale è scoppiato un putiferio.
Gli ho proposto un aiuto perchè, anche se qualcuno ha detto che se lo meritavano, io penso che se vincono loro vinciamo anche noi.
Mi hanno ringraziato (anche se la mia era un'offerta privata) ed hanno cominciato a fare domande.
Parlando con loro li ho messi in guardia sulle manovre del governo fatte per aggirare le amministrazioni locali. Mentre mi documentavo ho scoperto che la legge, che tanto ci ha preoccupato nei mesi scorsi, era stata approvata due giorni fa.
Era una di quelle leggi coperte dal silenzio dell'informazione ma come mai nessuno da noi se n'era ancora accorto? Ho allora cominciato a diffondere la notizia per l'Abruzzo: blog vari, facebook, Costantini, email ed ho poi avvertito i meratesi.
Stasera riaccendo il PC e vado a vedere cosa è successo qui da noi,

e non trovo niente (°)

Nel frattempo a Merate si sono incazzati come delle bestie soprattutto per il fatto che li vogliono espropriare del diritto di decidere sulle loro terre, oltre che per il pozzo nel parco e per il fatto che scajola, la brambilla e il candidato di centrodestra abbiano cercato di prenderli in giro (senza neanche dire formalmente delle bugie).

Cose a cui noi evidentemente siamo così abituati da non farci più caso.

Non solo si sono incazzati ma in due giorni (anche se con un aiutino dall'Abruzzo) sono già concentrati sull'obiettivo con siti web, dossier, comitati, candidati di centrosinistra, giornali locali e articoli sui giornali nazionali.
Dopo l'articolo sul Corriere, Merateonline (che a guardare il contatore degli accessi non è proprio un giornalino di parrocchia) ha sviluppato la notizia dell'approvazione del DDL ed è uscito oggi con la prima parte di un dossier fatto benissimo e in cui ci vanno pesantissimi contro tutti i politici che hanno contribuito a questa legge; il Giornale di Merate sarà invece in edicola Martedì con uno speciale di due pagine sullo stesso argomento.

Questi i motivi per cui sono sbalordito.

Credo che sia il caso di risvegliarsi e far sentire forte la nostra voce. Se non ora quando?


(°) quasi in contemporanea a questo post la notizia è apparsa sul sito della Dott.ssa D'Orsogna

2 commenti:

franc ha detto...

come mai non c'è più la manifestazione contro "l'abbruzzo petrolifero" a pescara?
Secondo me, bisogna organizzarne una al più presto.

eman ha detto...

Spero ardentemente che queste nostre storie parallele prendano una piega positiva. Martedì, qui da noi ci si incontra per fare il punto e capire qualcosa di più. Ho una teoria. Credo che molti di noi siano già incazzati per varie vicissitudini di un governo che non gradiscono. Appena arriva una goccia, il vaso comincia a ribollire. Speriamo che si scottino...