domenica 4 gennaio 2009

Casalbordino e l'addizionale comunale Irpef

Io credo che molti abbiano creduto davvero che non pagando più l'ICI avrebbero visto miracolosamente riapparire dal nulla, nelle casse dei loro comuni, i soldi mancanti. Oppure, più probabilmente, non sono nemmeno riusciti a porsi il problema.
Altri, più "pratici", avranno valutato che mentre un immobile è difficile da nascondere, altri redditi lo sono molto di meno e quindi saranno stati contenti della sostituzione di una tassa per loro certa con altre molto più aleatorie. Tra questi "pratici" è evidente che ci sono molti tra i più ricchi, proprio quelli a cui berlusconi ha definitivamente tolto quella parte di ICI lasciata da Prodi.

Le casse dei Comuni sono così restate vuote. Uno dei modi per riempirle nuovamente, il più semplice, consiste nell'aumentare le tasse. Qui qui mi voglio occupare dell'addizionale comunale all'Irpef, il comma 142 delle legge finanziaria 2007 prevede a riguardo che i comuni possono istituire una nuova addizionale all’IRPEF o variare quella già applicata fino ad un massimo dell’8 per mille.

A questo punto la domanda è: cosa accade nel mio Comune (Casalbordino)?.

Una visita al sito del Comune è, a dir poco, sconfortante: provare per credere.

Una ricerca in internet mostra invece moltissime delibere di comuni dotati di un efficiente sito web. Molti aumentano l'addizionale, ma qualcuno addirittura la toglie come il vicino comune di Atessa.

Per trovare l'aliquota del mio comune sono quindi dovuto andare sul ministero delle finanze per trovare che è stata portata dallo 0,5% allo 0,8% (il massimo) con delibera n° 47 del 26/02/08.
Per un quadro d'insieme riferito al 2006 si veda questo link.

Pollutri la ha portata al massimo già dal 2007, Vasto e San Salvo la hanno fissa allo 0,5%, Atessa la ha tolta dal 2007.

A questo punto voglio fare qualche conto:

io non pagavo l'ICI e quest'anno con un imponibile da lavoro dipendente (tassato inesorabilmente alla fonte) di 29056 € ho pagato 145 € di addizionale comunale IRPEF.
L'anno prossimo, sperando di avere lo stesso reddito di questo anno, pagherò 87 € in più!.



Colgo l'occasione per dire che come abitante di Casalbordino esigo di essere informato su quello che accade, in primo luogo sulla situazione di cassa (numeri, non chiacchiere e lamenti). Senza questi dati le misure che vengono prese (sulle quali si sa altrettanto poco) non potranno mai avere per me alcuna giustificazione.

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