venerdì 30 gennaio 2009

Il compleanno di Barbie e l'entropia

E' un pò che volevo parlare dell'entropia in relazione al nostro pianeta, è un argomento un pò complicato per cui la prendo un pò alla lontana.

Barbie compie 50 anni. Facciamo finta che l'argomento ci interessi, senza notare la pubblicità gratuita fatta a nostre spese da giornali e telegiornali e chiediamoci: quante Barbie sono state vendute in questi 50 anni?
Molte a giudicare da quel che io ho in casa (metodo assolutamente non scientifico): Barbie e le sue replicanti sono in ogni angolo, ti guardano con un sorriso ebete da sotto i mobili, talvolta pendono sempre sorridenti impiccate a una ringhiera, cavalli, automobili, carrozze gli fan da contorno. Ce ne sono con protesi all'anca (un papà deve aggiustare qualunque giocattolo), altre punk coi capelli tagliati e colorati. Qua e la qualche lunga gamba e vestiti, scarpe, gioielli e accessori piccolissimi di tutti i tipi. E tutto questo nonostante io non ne abbia mai volute comprare!

Cercando dei dati si trova che ne viene venduta una ogni 3 secondi e che si stima che ne siano state vendute circa un miliardo. Come al solito un numero non ha un gran significato in se, per cui facciamo qualche conto, considerando il fatto che il materiale di cui queste bambole sono fatte ha una durata molto maggiore di 50 anni.

Gli esseri umani sono circa 6.671.226.000 per cui c'è circa una Barbie ogni 7 persone.

Cosa succederebbe se invece le distibuissimo uniformemente su tutto il pianeta (oceani e deserti compresi)?
La superficie della terra è di 5,100 656 × 1014 m² che diviso un miliardo (109) fa una Barbie ogni circa 5,1 × 105 m² - che corrisponde ad un quadrato di 714 metri di raggio. Riflettendoci un pò è una cifra che fa paura, anche perchè questa invasione è avvenuta in soli 50 anni, perchè il conto riguarda solo le Barbie e perchè i numeri sono in costante rapido aumento.

Analizziamo cosa è successo e cosa continua a succedere: inizialmente le Barbie erano soprattutto petrolio che si trovava, da milioni di anni, concentrato nel suo giacimento. Una materia prima facilmente disponibile e quindi usata con indifferenza. Terminato il loro breve ciclo di vita come merce, le Barbie diventano rifiuti, vengono abbandonate e pian piano sbriciolate dagli eventi naturali e ridotte in parti sempre più piccole che giacciono e continueranno a giacere ovunque sulla terra e anche nei mari dove vengono via via dilavate.
Parti sempre più piccole è vero - ma comunque sempre fatte di molecole incompatibili per l'ecosistema e tanto più dannose quanto più diventano piccole.
In più in una forma ormai assolutamente non più riutilizzabile.

Nulla si crea e nulla si distrugge
ma tutto diventa sempre più disordinato
e quindi inutilizzabile
(aumento dell'entropia).


Petrolio concentrato nei giacimenti -> Barbie -> rifiuti distribuiti ovunque, incompatibili con la natura e non più utilizzabili come materia prima.


(fonte dati: Wikipedia) continua ...


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