venerdì 23 gennaio 2009

Il processo Mills

Anche in questo caso avrei potuto titolare "Strano ma vero!", questo perchè la stragrande maggioranza delle persone con cui parlo non ne sa niente, e perchè quando poi racconto i fatti non mi credono.

Allora, ricapitoliamo:

Questo processo è scaturito dall’avvocato inglese Mills, il quale aveva scritto una lettera al suo commercialista. Nella lettera, Mills dichiarava che berlusconi aveva versato in nero sul suo conto in Svizzera, tramite il suo dirigente Carlo Bernasconi, 600.000 dollari. Il versamento era un ringraziamento per le testimonianze reticenti rese dinanzi al tribunale di Milano, nel quale, nel processo per corruzione alla Guardia di Finanza e nel processo dei fondi neri di All Iberian, Mills non disse tutto quello che sapeva, ma svicolò abilmente fra le domande dei magistrati per tenere indenne "Mr B.". Dice testualmente Mills al suo commercialista "Ho tenuto fuori Mr B. da un mare di guai”.

La lettera venne scritta perchè Mills aveva paura che il fisco inglese (che diversamente da quello italiano funziona) si accorgesse dei 600.000 dollari in nero e lo incriminasse.

A Londra il commercialista, letta quella lettera, denuncia Mills al fisco inglese per corruzione ed evasione fiscale (questo può sembrare strano ma in Inghilterra i commercialisti seguono la legge diversamente da quel che accade da noi in cui sono maestri nel contrario).

Questa confessione dell'ex-consulente della Fininvest innesca il processo.

Questo processo e' uno dei pochi, rarissimi casi, in cui i magistrati hanno a disposizione una prova schiacciante: la confessione dell'imputato.

Durante un interrogatorio davanti ai pm milanesi il 18 luglio 2004, l'avvocato inglese ha poi confermato di aver ricevuto 600.000 dollari dal gruppo Fininvest per dire il falso nei processi in cui era coinvolto silvio berlusconi.

Anche per questo motivo, non essendo possibile contestare il reato nel merito, ed essendo quasi certa la condanna del corrotto, non sembra casuale l'approvazione del Lodo alfano che tiene indenne il Presidente del Consiglio (cioè il corruttore) dalle conseguenze di questo processo (a riguardo del Lodo, si attende che la Consulta si pronunci sulla sua costituzionalità ed è stato anche presentato un referendum abrogativo).

Quel che ci hanno ripetuto negli ultimi giorni su questo processo è solo che Mills ha scritto un memoriale nel quale si dice innocente e "porge" "profondissime scuse" a Silvio Berlusconi in quanto "vittima dei miei errori" (20 Gennaio 2009 ).

Ma nessuno ha raccontato che nella stessa udienza ha preso la parola Gabriella Vanadia, avvocato dello Stato che in questo processo rappresenta proprio la Presidenza del Consiglio. L'avvocato, in nome della Presidenza del Consiglio, ha chiesto per Mills la conferma di quanto richiesto dal pm De Pasquale (cioè la condanna
a 4 anni e 8 mesi per essere stato corrotto da berlusconi), e un risarcimento da 250mila euro per il danno morale provocato alla Presidenza del Consiglio dal comportamento dell'imputato.
"Attraverso la ricostruzione puntigliosa di passaggi di denaro" - ha sostenuto la Vanadia - "si dimostra che il delitto perfetto che Mills aveva ideato non è riuscito". Per l'avvocato dello Stato, "la confessione resa da Mills è una prova piena" della corruzione che sarebbe stata messa in atto da silvio berlusconi.


Ripeto: l'avvocato della Presidenza del consiglio chiede al corrotto 250.000 euro per i danni morali causati alla Presidenza del Consiglio da questo episodio di corruzione in cui il corruttore è proprio l'attuale Presidente del Consiglio. Dovrebbe ovviamente chiedere i danni anche al corruttore ma non può, perchè per lui il processo è stato sospeso grazie ad una legge (il lodo alfano) che lui stesso ha emanato.

Forse strano, ma assolutamente vero.

La Corte ha aggiornato il processo al 17 febbraio. A meno di repliche dell'accusa, in quella data dovrebbe essere arrivato il momento della sentenza di primo grado.

Come andrà a finire? Ne vedremo delle belle o non ne sapremo più nulla?

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Fonti: per la storia del processo ce ne sono moltissime, per semplicità ho usato wikipedia;
lo stesso per le richieste dell'avvocato dello stato, qui ad esempio, mentre qui si trova il file audio dell'intervento completo dell'avvocato (45 MByte)

1 commento:

Anonimo ha detto...

È una storia vergognosa, ma la cosa ancora più repellente è che non c'è uno straccio di giornale, radio o qualsiasi altra emittente che riporti la notizia per quello che è. Ancora una volta scomparirà tutto nel nulla: continueranno a esserci i soliti menefreghisti totalmente disinteressati, i soliti fuorilegge a norma di legge e gli sfigati, che continuano a sperare in un futuro migliore con gli occhi coperti dalla m***a rovesciata in faccia quotidianamente da tv, giornali e chi più ne ha più ne metta. Benvenuti in Italia!